Lo spettacolo “Viaggio nel Libero Pensiero” che era stato programmato venerdì 25 Settembre alle ore 20.30 nell'anfiteatro di Piazza La Vantina di Capoliveri, sara invece rappresentato nella stessa serata con un leggero differimento di orario (alle ore 21.00) nel cinema-teatro capoliverese "Flamingo".
La decisione dello spostamento è stato deciso dai promotori dell'iniziativa che celebra il centocinquantesimo anno dalla nascita di Pietro Gori, a causa delle previsioni meteo non confortanti.
Il comune ospitante la manifestazione ha inviato la seguente breve nota sullo spettacolo programmato e sul personaggio ricordato:
"Un incontro per ricordare la figura del grande anarchico Pietro Gori è quello in programma a Capoliveri per la giornata di domani venerdì 25 settembre alle ore 20,30 nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro La Vantina.
Capoliveri, borgo antico storicamente legato alla figura di Pietro Gori, dedicherà all’avvocato anarchico una serata con il drammaturgo, attore e cantautore Pierfrancesco Poggi, diventato noto al grande pubblico per le sue performance radiofoniche nel programma Black Out (Radio Due) insieme a Fabio Fazio e Simona Marchini.
L’artista toscano presenterà al pubblico di Capoliveri il suo "Viaggio nel libero pensiero" ricordando così la memoria dell’anarchico Gori.
Pietro Gori, nato a Messina, ma di origine elbane - il padre era nativo di Sant’Ilario - è stato uno personaggi più interessanti del XIX° secolo.
A Livorno, dove si era trasferito in giovane età con la famiglia, inizio’ la sua attività sociale e politica aderendo al movimento anarchico che lo vide diventare uno dei suoi più importanti esponenti.
Laurea in giurisprudenza conseguita a Pisa, fu avvocato - lavorò presso lo studio legale di Filippo Turati – ed anche giornalista, poeta, drammaturgo e saggista.
Ma la sua passione era la politica, per questa passione tenne conferenze in Italia e all’estero parlando ovunque di libertà, uguaglianza e di un futuro in una società fondata su giustizia e responsabilità individuale.
Fu un rivoluzionario, soprattutto nelle idee e per questo perseguitato durante la sua breve vita.
Dopo la sua morte, avvenuta a 46 anni, a Portoferraio, i funerali durarono tre giorni. Ovunque, strade, piazze, epitaffi ricordano ancora oggi la sua memoria".