Bolano, malgrado la sua età, non si stanca mai di viaggiare e creare.
Questa volta, tornando dalla Fondazione Maeght, gioiello d'arte e natura a Saint Paul de Vence, si è fermato ad Albisola a lavorare nella fabbrica di ceramiche d'arte San Giorgio, dove hanno lavorato le ceramiche Fontana, Jorn, Matta e altri; qui Bolano ha realizzato un gran pannello di metri 2,40 su refrattario antigelivo.
L'opera è stata posta in una piazzetta di Ellera, (Albisola), paese che si sta decorando nelle piazze e nelle viuzze e che sta rinascendo sotto la luce dell'Arte.
Bolano porta la sua arte e la sua anima elbana in vari paesi, ma il suo desiderio rimane sempre quello di poter abbellire con l'Arte il suo paese nativo, Portoferraio.
Tornato a Prato, dove ha il suo studio di base, ha partecipato ad un tour d'arte con molti altri artisti della Collezione Palli di Prato.
Si tratta di pitture di piccolo formato dette “Vitamine”, che sono state già esposte al Museo d'Arte del '900 di Firenze, al Museo d'Arte Moderna di Viareggio e prossimamente a Rovereto e a Verona.
Vogliamo terminare con una considerazione di Bolano sul turismo francese, dice:
“Mi ha colpito molto l'organizzazione turistica della Provenza, soprattutto di Vence dove stradine e piazzette parlano come perle di una suggestiva collana.
Le strade sono ricche di fioriere attaccate alle pareti, le porte sono colorate e persino le targhe delle vie sono opere d'arte.
Le strade sono di pietra levigata, posata a mosaico e le rotonde sono tutte o quasi decorate con sculture, strutture o composizioni particolari di piante, non si vede una carta di caramella o una cicca per terra, come si suol dire. La gente è attratta da questa atmosfera e il turismo di gran numero (siamo di ottobre) è di qualità. Non parliamo dell'ospitalità...povera Italia”.
Nelle foto:
La ceramica di Bolano a Ellera
Una rotonda a Vence
Una viuzza a Valloris