Nel 1816 sono in essere "nella Comune di Longone delle Doti in benefizio " volute da Don Diego D'Alarcon destinate a donne che si maritano le quali,però, "fossero rivestite di quelle tali qualità richieste dal fondatore delle medesime". E' quanto si apprende da una lettera scritta dal commissario regio straordinario Fantoni all'Auditore Vicario (giudice).Erano infatti insorti reclami: malgrado l'avvenuto matrimonio ancora la "Somma Dotale" non era stata erogata. Fantoni così scrive all'Auditor Vicario perché si attivi "per regolarizzare quest'affare": " Ill.omo Sig. Sig. Pron. Col.mo Minuta all'Auditor Vicario di Portoferraio spedita lì 24 gennaio 1816 Il fu tenente Generale D. Diego D'Alarcon istituì nella Comune di Longone delle Doti in benefizio di alcune fanciulle,le quali,maritandosi,fossero rivestite di quelle tali qualità richieste dal fondatore delle medesime. Diversre fra quelle che sono state graziate di simili Doti hanno reclamato e reclamano il pagamento non ancora conseguito della corrispondente Somma Dotale,malgrado l'effettuato matrimonio. Io pongo a VS Ill.ma a portare il conveniente esame sulla primitiva istituzione di queste Doti ,facendosi rappresentare la Deposizione Testamentaria del Fondatore per riconoscere in seguito se nel sistema d'Amministrazione dei Capitali,se nella distribuzione dei frutti si è proceduto colla dovuta giustizia e regolarità. Stimo quindi opportuno di trasmetterle le istanze che alcune Ricorrenti mi hanno in diversi tempi presentate affinchè possa verificare i titoli che competono alle medesime e fare quelle proposizioni che nella di Lei saviezza giudicherà le più opportune per regolarizzare quest'affare in cui mi sembra che per il passato abbia regnato la confusione e il disordine. Sono intanto con distinta stima Di Vs Ill.ma Portoferraio lì 24 gennaio 1816 Dev.mo Serv.re Fantoni " (Affari generali del commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1°settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 3.Carta 516.ASCP) Non sappiamo quali fossero le qualità di cui dovevano esser "rivestite" le donne che si maritano a Longone per ottenere la dote maritale e neppure come andò a finire la controversia relativa al reclamo per il mancato pagamento della "Somma Dotale, malgrado l'effettuato matrimonio" Marcello Camici Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ASCP.Archivio storico comune Portoferraio