Tutto ha inizio quando quando Fabbroni,comandante della terza compagnia di stanza nella piazzaforte di Portoferraio, su "questo importantissimo oggetto" (matrimonio clandestino) informa Strasoldo,governatore militare e civile dell'Elba. "Eccellenza Sono in dovere di render conto all'E.V. come il Sig. Arrighi Vicario Generale di questa Città si permette contro i veglianti Regolamenti e Disposizioni di S.A.I. e R. di accordare dei permessi ai militari di sposare clandestinamente come è successo il 27 febbraio scorso tra il furiere Cerboni della Terza Compagnia del Battaglione che ho l'onore di comandare e la ragazza Luisa Catalani di Longone. Prego l'E.V.di prendere questo importantissimo oggetto le disposizioni che crederà più convenienti,per richiamare detto Sig Arrighi al suo dovere ,facendogli sentire che qualunque sia il motivo che l'abbia indotto ad accordare questo permesso non era nelle sue facoltà,trattandosi di Militari senza la debita autorizzazione dell'Imperiale e Regio Governo. Prevengo poi all'E.V. che non mi son potuto disimpegnare di partecipare quest'affare al Sig. Tenente Colonnello Comandante della 2° Brigata mio diretto Superiore,per suo e mio discarico. Accetti l'E.V. le proteste le più sincere ( ) . Rispetto e venerazione con cui ho l'onore di essere Dell'E.V. P.ferraio 9 aprile 1816 Dev.mo Um.mo Serv.re I. Fabbroni " (Affari generali del Governo dell'isola d'Elba anno 1816. Filza 1. Carta 88.ASCP) La segnalazione diviene davvero "importantissimo oggetto" come chiede il Fabbroni. Dopo solo due giorni,Strasoldo scrive all'Auditor Vicario ( giudice) una lettera riservata: " Riservata Confido a VS Ill.ma una lettera di questo Sig Maggiore Fabbroni con la quale mi si dà conto che il Sig. Vicario Arrighi accorda senza difficoltà il permesso a dei Militari,senza preventiva autorizzazione dei loro superiori,di contrarre dei matrimoni clandestini. Prego VS Ill.ma a voler prendere ( ) cognizione di quest'affare ,interpellando quando occorra l'istesso Sig. Vicario, e di ritornarmelo quindi col resultato delle sue indagini e col suo savio sentimento" (Idem come sopra) Nel frattempo,anche il Dipartimento del Regio Diritto in Firenze, è stato informato della celebrazione di matrimoni clandestini di Militari ad opera del Vicario Arrighi in Portoferraio. E' quanto si apprende con lettera scritta a Strasoldo il 24 aprile 1816 proprio dalla Segreteria del Regio Diritto. "ill.mo Sig.Sig, Pron. Col.mo L'I.e R. Governo è stato informato che il Canonico Arrighi di Portoferraio,nonostante che prevenuto,che non poteva accordarsi ad alcun militare di unirsi in matrimonio senza la preventiva Grazia Sovrana,si è ( ) permesso di autorizzare il Matrimonio del Foriere Cerboni colla Fanciulla Luisa Catalani, ed il matrimonio è stato contratto nascostamente in Capoliveri nel 17 febbraio decorso. Quindi è che con Biglietto dell'I. e R. Segreteria di Stato dè 22 corrente mese mi viene ingiunto di commettere a VS Ill.ma di avere a sé il Sacerdote Arrighi e di fargli sentire che in Toscana non sono permessi i matrimoni segreti,né possono essere autorizzati i matrimoni dei Militari senza la preventiva Grazia,e che perciò contravvenendo a simili Disposizioni potrebbe esporsi a delle disgustose conseguenze. Mentre partecipo a VS Ill.ma per il conveniente adempimento questo Sovrano Comando,La prego a compiacersi di accusarmi il ricevimento della presente nell'atto che passo a dirmi con distinzione firma ed ossequio Dalla Segreteria del Regio Diritto Lì 24 Aprile 1816 Dev.mo Obbl.mo Servitore Magnani" (Idem come sopra) Marcello Camici Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ASCP.Archivio storico comune Portoferraio