In attesa della stampa, il libro di racconti carcerari "Detenuti" (sottotitolo "E non giocava più a pallone") è ora disponibile e può essere acquistato sul Kindle Store. Volentieri riportiamo la presentazione che l'autore, Walter Tonietti, di Porto Azzurro, residente a Roma, ha scritto per Amazon.
"Con 30 racconti carcerari, legati ciascuno al nome di un detenuto, ho voluto raccontare la mia storia personale, originale per molti aspetti.
Credo che l'esperienza nelle sezioni detentive, durata oltre un decennio, mi abbia insegnato molte cose e che mi abbia trasformato nel profondo. Se è vero che, dopo un decennio, mi sarei sentito altrettanto "trasformato" anche svolgendo un'altro lavoro, è indubbio che gli insegnamenti ricevuti da guardie e ladri, in egual misura, abbiano pesato moltissimo nella mia formazione personale.
Nel corso degli anni ho spesso pensato a come trasmettere questi insegnamenti ad un ipotetico lettore.
Ormai pensionato da qualche anno, ho scelto la strada del racconto breve, centrato sui gesti, sugli sguardi, sugli odori, su quegli oggetti che nella vita reale non hanno alcun valore e che, in carcere, assumono un significato tutto particolare.
Se non temessi di far ridere il lettore di questa presentazione, definirei "sentimentale" il libro, e credo che non potrei trovare aggettivo migliore.
Ho scritto il mio diario (di un diario carcerario si tratta..) cercando di emozionare, di far ridere (perchè in carcere, contrariamente a quanto si pensi, si ride moltissimo) e di far piangere (perchè in carcere si piange moltissimo).
E' un libro dal carcere, più che sul carcere, e i personaggi sono reali: in alcuni casi ho voluto inserire nomi di fantasia, al fine di tutelare la riservatezza di chi, dopo tanti anni dai fatti raccontati, ha cambiato vita."
Walter Tonietti