In una vallata, sulle colline che sovrastano Albisola, nel savonese, sorge Ellera, piccolo paese nascosto tra il verde, quasi segretamente.
Uno di quei paesini che si stava spopolando; orbene, Giovanni Poggi, ceramista noto anche per aver ospitato nella sua fabbrica di Ceramica San Giorgio, ad Albisola Marina, artisti quali Fontana, Lam, Jorn ecc ed anche Italo Bolano, ebbe l'idea di decorare le viuzze del paese con grandi pannelli di ceramica, realizzati da artisti di tutto il mondo.
Oggi questo paese è diventato turistico e comincia la sua notorietà.
Domenica 22 maggio la Galleria all'aperto di Ellera si è arricchita di altre 10 nuove ceramiche – divenute così cinquanta in tutto - inaugurate dal Sindaco alla presenza di un folto pubblico.
Il critico Luciano Caprile ha illustrato l' importanza delle opere murate sulle facciate delle case, tra le quali anche quella di Italo Bolano, intitolata “Paese mediterraneo” di mt. 0,8 x 2,4, proprio all'ingresso del paese.
E' la terza opera che Bolano inserisce in musei all'aperto fuori dall'Elba, dopo quello di Luicciana, sulle colline pratesi e quello di Etroubles, ai piedi del Gran San Bernardo, in Valle d'Aosta.
Il suo desiderio sarebbe quello di decorare ora la sua città di Portoferraio, ma per ora il progetto è fermo.
Molti Paesi cominciano a comprendere l'importanza dell'investimento nella cultura e nell'arte quale sorta di risorsa turistica, come è successo a Ellera che si stava addormentando tra le sue montagne.
Da sottolineare, in fine, l'appassionata partecipazione degli abitanti che hanno compreso l'importanza del progetto per un sicuro rilancio economico e che si sono quindi prodigati nel collaborare alla sua realizzazione.
Nelle foto:
1 – Il paese di Ellera
2 – Particolare del Paese
3 – Giovanni Poggi e Italo Bolano con la ceramica “Paese mediterraneo”
4 – Folto pubblico presente