Chiude i battenti la sera di domenica 24 luglio la bella mostra d'arte di Daniela Birindelli a Portoferraio, Sala della Gran Guardia.
Si tratta di arte informale, difficile se si pretende di 'spiegarla', semplicissima se ci si lascia trasportare da colori e forme; la modalità comunicativa diventa allora quella poetica, ermetica forse, ma vibrante.
L’artista, laureata in lingue, è di origine pisana, ma per motivi professionali si è, da anni, trasferita nella provincia di Pistoia dove ha maturato la propria passione per la pittura consolidata anche dalla frequenza all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Ma è soprattutto grazie ad una incessante ansia sperimentativa unita ad una raffinata ricerca estetica che nascono le sue composizioni polimateriche, frutto di un misurato assemblaggio di differenti materiali e che si caratterizzano per l’equilibrio e la leggerezza dell’impaginazione pittorica.
Si tratta di visioni di alto contenuto evocativo e si avverte l’eco di una profonda sensibilità poetica capace di trasfigurare il reale attraverso il delicato filtro del sentimento.