Una serata di cultura all'Open Air Museum di Portoferraio, il Museo creato dall'artista elbano Italo Bolano. Nonostante la concomitanza di eventi di vario genere, l'artista e la moglie Alessandra hanno invitato a trascorrere una serata parlando "di arte e di altro".
Così, persone giovani e meno giovani, residenti e turisti, hanno dialogato sui temi proposti.
La serata è iniziata con la proiezione di un breve video realizzato dagli studenti della seconda classico "Foresi" di Portoferraio, come uno dei risultati della visita al Museo e dell'incontro con Bolano.
Successivamente, la prof.ssa Alda Schiavon Rolla ha parlato di Lucrezio e della sua opera De rerum natura, un lavoro sulla natura in cui il poeta fa proprie le considerazioni filosofiche epicuree. I temi affrontati, anche nel dibattito, hanno riguardato la scienza, l'arte, la letteratura, la filosofia e la religione. Italo Bolano, nel ruolo di moderatore, è riuscito a far sì che la serata scorresse piacevolmente, anche nella profondità degli argomenti trattati. Un aiuto senza dubbio è venuto dall'ambiente ricco di natura e di arte.
Particolarmente attivi sono stati i giovani elbani, alcuni dei quali pittori, che hanno condiviso domande e riflessioni attorno all'arte. E Bolano, da bravo maestro, è riuscito ad offrire interessanti spunti e considerazioni.
L'Open Air Museum, nato nel 1965 con il nome di International Art Center, crocevia internazionale dell'arte e della cultura è un luogo per artisti e pubblico. Come si legge nel sito ufficiale, "ci si può incontrare, discutere, lavorare o intrattenersi nel parco, in un'atmosfera magica, arcade, fuori del tempo. L'arte e la natura vivono in perfetta armonia e i 30 minuti, come guardiani della valle, si fondono con suggestioni di un parco di 10.000 metri quadri di piante mediterranee, momose, eucalipti, cipressi, mirti, oleandri ecc.".
In 50 anni, presso il Centro sono state realizzate 350 iniziative. Bolano ha ricordato che, nel 1967, realizzò la prima mostra di arte contemporanea presso il Circolo Ricreativo Carpani (Portoferraio). Ringraziando per questo l'allora Preside del liceo "Foresi" il prof. Alfonso Preziosi che incoraggiò e sostenne l'iniziativa. E al figlio, Leonardo, l'artista ha donato un manifesto celebrativo.
Un grazie a Italo per la sua instancabile preziosa opera culturale, che fa conoscere l'Elba anche oltre i confini italiani.
E un invito a partecipare alle prossime iniziative, ricordando che il 9 settembre alle ore 18 Bolano sarà a San Piero (Campo Elba), invitato dal Circolo "Le Macinelle". Parlerà della nascita dell'arte astratta, di Klee e Kandinskij, sullo sfondo di un'installazione fotografica di Giampiero Palmieri.
Nunzio Marotti