Un anno decisamente particolare per il Festival Elba Isola Musicale d'Europa, che festeggia il ventennale con grande orgoglio e felicità. Sentimenti che derivano dalla capacità di aver mantenuto in vita una manifestazione di altissima qualità e di aver saputo preservare rapporti di lealtà e scambio con artisti di calibro internazionale e di levatura eccezionale, ma anche con le istituzioni locali e con il pubblico, sia quello ormai affezionato che quello che di volta in volta si avvicina agli eventi in programma.
Il Festival Elba, Isola Musicale d’Europa è stato fondato nel 1997 da George Edelman e Yuri Bashmet con l’intento di creare un appuntamento musicale di rilievo nel panorama dei festival internazionali di musica classica e jazz.
La caratteristica peculiare del Festival elbano è quella di essere un momento di incontro fra grandi musicisti che giungono da diversi paesi e che si trovano insieme a Portoferraio per studiare nuovi programmi. Molti dei concerti del Festival sono, infatti, produzioni originali che vengono provate in loco e proposte al pubblico per la prima volta. Spesso i programmi creati durante il Festival elbano sono poi riproposti nelle più importanti sale da concerto d’Europa.
Nel corso degli anni si sono alternati e hanno collaborato sul palcoscenico del Festival artisti straordinari quali Mario Brunello, Martha Argerich, Thomas Quasthoff, Natalia Gutman, Gidon Kremer, François Leleux, Uto Ughi, Sayaka Shoji, Hervé Joulain, Victor Tretiakov, Janne Thomsen, Vadim Repin, Pascal Moragues, Michaël Guttman, Michel Portal e molti altri.
Anima musicale del Festival è la straordinaria personalità del M° Yuri Bashmet, il quale si esibisce qui nella triplice veste di solista, musicista da camera e direttore delle orchestre che suonano nel corso della rassegna musicale elbana: la celebre orchestra da camera dei Solisti di Mosca e la sua formazione sinfonica Orchestra Novaja Rossija.
I programmi proposti nel corso del Festival, sapientemente elaborati dal Direttore Artistico George Edelman, sono estremamente vari e spaziano dal repertorio classico e quello romantico, senza trascurare la musica del XX secolo. Una grande attenzione è rivolta al repertorio contemporaneo e, ogni anno, ha luogo almeno una serata dedicata alla musica del nostro tempo. Negli ultimi anni sono state eseguite, in prima assoluta o nazionale, opere di Giya Kanceli, Carlo Boccadoro, Alexander Raskatov, George Crumb, Giovanni Sollima, spesso alla presenza e sotto la supervisione degli stessi compositori.
Un’altra tradizione che il Festival porta avanti, grazie all’importante sostegno dell’Associazione Amici del Festival, è l’assegnazione ad un giovane talento dell’Elba Festival Prize 2015, individuato all’interno della rosa dei promettenti giovani talenti portati all’attenzione della direzione artistica negli ultimi mesi. Questo riconoscimento è emblematico dello spirito del festival, che mira a consolidare la crescita di giovani artisti, anche tramite il confronto con figure già affermate.
La maggior parte degli eventi si svolgerà all’interno del prezioso Teatro dei Vigilanti di Portoferraio, ma non mancherà il consueto appuntamento nella location mozzafiato della spiaggia dell’Hotel Hermitage, ed anche negli altri due luoghi speciali dell’isola: il gioiellino del Duomo di Rio nell’Elba e il Santuario della Madonna del Monte, che sarà raggiunto attraverso un trekking tra i boschi sopra Marciana. Le nuove locations di quest’anno sono la Villa Romana delle Grotte a Portoferraio e l’Isola di Pianosa, parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago
IL PROGRAMMA 31 Agosto - 10 settembre 2016
Mercoledì 31 agosto, Piazza Cavour, Portoferraio – ore 21.15
Patrizia Conte Quartet
Patrizia Conte, vocals | Andrea Pozza, piano | Roberto Piccolo, contrabbasso | Massimo Caracca, batteria
Concerto Jazz
Giovedi 1 settembre, Villa romana delle Grotte, Portoferraio – ore 19.00
Orchestra I Solisti di Mosca | Yuri Bashmet, viola, direttore
Musiche di Mozart, Grieg
Venerdì 2 settembre, Teatro Vigilanti, Portoferraio – ore 21.15
Orchestra I Solisti di Mosca | Yuri Bashmet, viola, direttore | Alexander Melnikov, pianoforte | Jeroen Berwaerts, tromba | Gregory Ahss, violino | Kio Seiler, violino | Béatrice Muthelet, viola | David Quiggle, viola | Raphael Bell, violoncello
F. Schubert Quartetto D. 810 “La morte e la fanciulla” (arr. per orchestra d’archi di G. Mahler)
P. Caikovskij Notturno in re minore per viola e archi op. 19
F. Mendelssohn Quintetto per archi nº 2, op. 87
D. Shostakovich Concerto per pinoforte, tromba e orchestra d’archi op. 35
Sabato 3 settembre, Santuario della Madonna del Monte, Marciana – ore 11.00
Solisti di Mosca Chamber Players, Andrei Poskrobko, violino | Kirill Kravtsov, vilino | Nina Macharadze, viola | Alexei Naidenov violoncello
W.A. Mozart Quartetto per archi in re minore K. 421
S. Barber Adagio per archi op. 11
Solisti di Mosca Chamber Players
Nel 1992, Yuri Bashmet decise di mettere insieme i migliori diplomati del Conservatorio di Mosca del momento. Oggi la stampa internazionale qualifica l’Orchestra I Solisti di Mosca come “uno dei migliori del mondo di questo genere”. Chamber Players è il gruppo dei primi strumenti dell’orchestra, apprezzato dal pubblico internazionale per la raffinatezza delle interpretazioni.
I Solisti di Mosca hanno tenuto concerti in sale prestigiose quali: Albert Hall e Barbican à Londra, Salle Pleyel e Théâtre de Champs Elysées a Parigi, Concertgebouw ad Amsterdam, Santory Hall a Tokyo, la sala dei Filarmonici a Berlino. Si sono fatti applaudire in tutta Europa, in Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Hong Kong, Taiwan, Israele, Turchia. Hanno accompagnato celebri solisti quali S. Richter, G. Kremer, M. Rostropovich, V. Tretiakov, L. Harrell, B. Hendrix, P. Lang.
Nel repertorio dell’ensemble si trovano sia i capolavori della musica classica, sia opere che raramente figurano nei programmi di concerto. I Solisti di Mosca hanno inciso per la EMI e la Sony Classical.
Nell’anno 2008, per il CD con le musiche di Stravinsky e Prokofiev, Yuri Bashmet e la sua orchestra sono state premiate con il Grammy Award.
Sabato 3 settembre, Teatro Vigilanti, Portoferraio – ore 21.15
Yuri Bashmet, viola, Alexander Melnikov, pianoforte | Alasdair Beatson, pianoforte | Gregory Ahss, violino
Kio Seiler, violino | David Quiggle, viola | Raphael Bell, violoncello | Jeroen Berwaerts, tromba
M. Ravel “Ma mère l’Oye” suite per pianoforte a quattro mani (1910)
G. Fauré Quartetto nº 2 per pianoforte e archi op. 45
P. Hindemith Sonata per tromba e pianoforte (1939)
R. Schumann Quintetto per pianoforte e archi op. 44
Domenica 4 settembre, Hotel HERMITAGE, Portoferraio – ore 18.00 concerto-cena
Yuri Bashmet, viola, direttore | Ksenia Bashmet, pianoforte | l’Orchestra I Solisti di Mosca
J.S. Bach Concerto per pianoforte e orchestra in fa minore BWV 1056
N. Paganini Concertino per viola e archi in la minore
P. Caikovskij Serenata per archi op. 48
Lunedì 5 settembre, Teatro Vigilanti, Portoferraio – ore 21.15
Yuri Bashmet, viola, direttore | I Solisti di Mosca | Alisdair Beatson, pianoforte | Gregory Ahss, violino | Kio Seiler, violino | Béatrice Muthelet, viola | David Quiggle, viola | Raphael Bell, violoncello | Ksenia Bashmet, pianoforte
ELBA FESTIVAL PRIZE 2016 – Jacopo Taddei, sassofono
A. Dvorák Quintetto per archi op. 97
J. Brahms Sonata per viola e pianoforte op. 120 nº 1
A. Glazunov Concerto per sassoffono e archi
F. Mendelssohn Concerto per violino e pianoforte (comp. 1823)
Martedì 6 settembre, Teatro Vigilanti, Portoferraio – ore 21.15
Avishai Cohen Quartet
Avishai Cohen, tromba | Yonathan Avishai, piano | Barak Mori, contrabbasso | Ziv Ravitz, batteria
Concerto Jazz
Mercoledì 7 settembre, Teatro Vigilanti, Portoferraio – ore 21.15
Nicole Tamestit, violino | Pierre Bouyer, fortepiano (strumento di Jakob Bertsche, Vienna 1810)
L. van Beethoven
Sonata n° 5 op. 24 La Primavera
Sonate n° 10 op. 96
Sonate n° 9 op. 47 a Kreutzer
Nicole Tamestit e Pierre Bouyer formano un duo di violino e pianoforte da una trentina d’anni, cosa che dà loro un’omogeneità e una flessibilità molto apprezzate. Entrambi hanno avuto percorsi simili, inizialmente virtuosi dei loro strumenti tradizionali, hanno poi esplorato le realtà antiche del violino barocco e del clavicembalo, prima di concentrarsi sul repertorio e gli strumenti del periodo cosiddetto “classico”, ovvero il violino così come l’hanno conosciuto Mozart, Beethoven e Paganini, e il fortepiano, nuovo strumento che nasce in questo periodo e si diffonde rapidamente tra il 1770 e il 1850, prima di evolversi più lentamente verso l’attuale pianoforte.
Diversi CD, apprezzati dalla critica, segnano questo percorso artistico: “Sugli strumenti d’epoca (…), la violinista Nicole Tamestit e il pianista Pierre Bouyer fanno miracoli poetici, d’intelligenza condivisa e di sensibilità armonizzata (…) Seguono l’articolazione e la dinamica con allegria e sensibilità, con un senso della linea e della pulsazione che non ha niente da invidiare a Goldberg/Lupu (Decca) o anche Grumiaux/Haskil, in un’interpretazione moderna” (Rivista DIAPASON).
Il programma è emblematico della loro arte: presentare opere molto conosciute (tre delle più conosciute Sonate per violino e pianoforte di Beethoven) in una prospettiva sonora e con dei modi di suonare vicini all’epoca della loro creazione.
Giovedì 8 settembre, Duomo, Rio nell’Elba – ore 21.15
Alexandra Conunova, violino | Béatrice Muthelet, viola | Giovanni Gnocchi, violoncello
J. Haydn Trio per archi op. 53 nº 1
W.A. Mozart Duo nº 2 per violino e viola K. 424
F. Schubert Trio per archi D. 581
Venerdi 9 settembre, Teatro Vigilanti, Portoferraio – ore 21.15
Alexandra Conunova, violino | Béatrice Muthelet, viola | Giovanni Gnocchi, violoncello
Alasdair Beatson, pianoforte
G.F. Haendel – J. Halvorsen Passacaglia per violino e viola
L. van Beethoven Duo “con occhiali obbligati” per viola e violoncello
Z. Kodaly Duo per violino e violoncello op. 7
J. Brahms Quartetto nº 2 per pianoforte e archi op. 26
Sabato 10 settembre, Parco Nazionale Arcipelago Toscano Isola di Pianosa – Ore 19.00
Mario Brunello
Musiche di J.S. Bach