La Fortezza del Volterraio illuminata da tante luci: la geologica che ha raccontato l’affascinante processo d’emersione delle rocce di origine marina che ospitano il castello, formatesi milioni d’anni fa, tra le quali basalti e diaspri; la naturalistica, che ce ne ha fatto conoscere la biodiversità della flora e della fauna, dai lentischi alle ginestre “selvatiche”, dai gheppi alle poiane, dai bianconi ai falchi pellegrini, con le loro modalità migratorie o stanziali; l’archeologica e la storica, che, attraverso lo studio del grandioso manufatto e i documenti di cui disponiamo, ha ricostruito le vicende della rocca, all’interno del sistema difensivo e protettivo dell’Isola, crocevia di traffici e d’appetiti, per la sua posizione geografica e la presenza dei ricchi giacimenti di ferro, dagli Etruschi ai Romani, dal Medioevo al Rinascimento; l’architettonica, che ci ha descritto le fasi dell’impegnativo e tanto atteso restauro, grazie al quale oggi la stupenda fortezza, orgoglio della gente elbana, ha riacquistato salute e bellezza.
Così il convegno di stamani alla De Laugier, patrocinato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e da Italia Nostra, nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio, e dedicato alla memoria di Alfonso Prezioni, è iniziato con i saluti di Giampiero Sammuri, Angelo Del Mastro e Cecilia Pacini, per poi proseguire con gli interventi di Marco Benvenuti, Franca Zanichelli, Giorgia Di Paola, Laura Pagliantini, Nicola Gallo e Gianfranco Vanagolli, scanditi dalle presentazioni e dai commenti di Franco Cambi, che fungeva da moderatore.
Un convegno di altissimo livello ed interesse, cui hanno avuto il privilegio di partecipare anche tre classi terze dell’ITCG Cerboni di Portoferraio, che da diversi anni ormai dedica una porzione della sua offerta formativa alla conoscenza del territorio elbano in tutta la gamma delle sue peculiarità, per sensibilizzare i propri studenti al rispetto dall’ambiente in cui vivono e alla consapevolezza dei tesori culturali che esso possiede.
MGC per l'ITCG Cerboni