Quando debuttò nel 1950 a Parigi, Théatre des Noctambules, La Cantatrice chauve fece scandalo. Meglio, sorpresa: lo scandalo era retaggio rumoroso da avanguardie prebelliche. E che senso aveva quel girare a vuoto, quel dialogare ludico e beffardo, quel masticare inerzia drammatica come sale della vita che sfumava nel nulla e distillava inquietudine? Chi sono quelle due anonime coppiette inglesi, gli Smith e i Martin, figurine senz’anima che animano il variopinto salottino borghese dell’idiozia e del conformismo? Era il primo lavoro di Ionesco. Altri e altrettanto fortunati sarebbero seguiti. Ma l’antiteatro ioneschiano già qui toccava l’apice per invenzione linguistica, libertà verbale, indisciplina relazionale.
Su questo spartito di paradossi e deliri Castri lessicamente lima tempi e controtempi. L’inerzia dell’incompiutezza è il rituale di un mondo senza risposta in attesa del baratro e finirci dentro può essere divertente, assurdamente divertente!
Prevendita biglietti:
Da sabato 8 dicembre, presso la sede della Cosimo de’ Medici.
Lunedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 9 alle 14. Martedì e venerdì 9 – 12, 17 – 19.
Prezzo dei biglietti: € 15,00 palchi, € 10,00 palchi ridotto. Info 0565 944024.