SETTEMBRE 1859: DECRETO PER LA CONVOCAZIONE DEI COLLEGI ELETTORALI PER LA FORMAZIONI DELLE RAPPRESENTANZE COMUNALI.
La legge del 4 settembre 1859 ha introdotto il principio dell’elezione nella scelta degli amministratori comunali legandone la validità al principio di maggioranza : affinchè l’elezione sia valida è necessario che vi concorrano almeno la metà degli elettori aventi diritto di voto.
Il secondo comma dell’articolo 14 di questa legge stabilisce che “le discipline delle adunanze elettorali saranno prescritte da speciale Regolamento” e il governo della Toscana procede in questo senso con un decreto emanato venti giorni dopo, il ventitre settembre 1859:
“IL GOVERNO DELLA TOSCANA
Vista la Legge emanata il dì 4 settembre dell’anno corrente,la quale nella formazione delle Rappresentanze Comunali sostituisce l’elezione alla tratta;
Visto il Regolamento elettorale in data di questo stesso giorno:
Considerando essere necessario che il principio elettivo infonda nuova vita nelle Amministrazioni Municipali e che però senz’altro indugio tutti i Comuni della Toscana siano chiamati ad eleggere i loro Rappresentanti:
Decreta:
Art 1. I Gonfalonieri procederanno immediatamente alla formazione alle Liste degli Elettori e degli Eleggibili delle loro Comunità, ed alle altre operazioni elettorali ad essi affidate dalla Legge del dì 4 Settembre e dal Regolamento che prescrive il modo della sua esecuzione.
Art 2. I Collegi elettorali di tutte le Comunità Toscane sono convocati per eleggere i loro Rppresentanti la Domenica 30 del prossimo ottobre
Art.3. Quei Collegi che non riusciranno ad eleggere o a compire le elezioni in quella prima votazione, sono convocati nella Domenica successiva
Art. 4. Il Ministro dell’Interno provvederà all’esecuzione di questo Decreto
Dato in Firenze li ventitre Settembre milleottocentocinquantanove
Il Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell’Interno B. RICASOLI
Il Ministro della Pubblica Istruzione C. RIDOLFI
FIRENZE, NELLA STAMPERIA GOVERNATIVA”
Il decreto non denota niente particolare se non il fatto che nella prima volta che vengono convocati in Toscana i collegi elettorali per le elezioni comunali,l e prime in Toscana, viene scelto come giorno quello della festività della domenica che ancora oggi è presente.
Marcello Camici
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(nell'immagine Bettino Ricasoli)