L’ALBA DELL’UNITA D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
Il 26 ottobre 1859, Cioci, segretario della Regia Direzione Generale del pubblico censimento della Toscana scrive al cancelliere e ministro del censo di Portoferraio perché siano eseguite le “disposizioni interessanti il cambio della specie di moneta che ai termini del Decreto Governativo de 29 settembre prossimo passato cessa di avere corso legale”.
Tali disposizioni sono contenute in circolare allegata,circolare che porta la firma di Augusto Duchoquè, elbano, (1) procuratore generale della corte dei conti dello stato toscano.
“Illustrissimo Signore
Per procurare congrua esecuzione, in quanto concerne alle Casse dello Stato, al decreto de 29 settembre 1859 per il quale, dal 1° novembre futuro,cessano di avere corso legale le specie di moneta contemplata nel primo articolo di quel Decreto e tenuto conto dell’Ordinanza ministeriale de 3 Ottobre corrente e della proroga al cambio di esse monete annunziata con la Notificazione del Direttore della R. Depositeria Generale di questo giorno, dovrà praticarsi quanto segue.
Così dal 1° novembre 1859:
1° Tutti i cassieri dei RR Dipartimenti e delle pubbliche amministrazioni, eccettuati i Cassieri delle RR Dogane e della R. Zecca di Firenze ,dovranno nel dì 31 Ottobre corrente al chiudersi dell’Uffizio ed a cura del loro superiore locale,far constare della quantità e specie che abbiano in Cassa ,delle monete che vanno a cessare di corso secondo il disposto nell’articolo primo del Decreto dei 29 settembre ultimo.
2° Tutti gli esattori e detentori di moneta per conto della Casse Regie o di Pubbliche Amministrazioni dovranno non più tardi del 1° Novembre futuro trasmettere ai Capi degli Uffizi nelle cui Casse sogliono fare gli ordinari versamenti, una dichiarazione della quantità e specie delle monete uscite di corso che abbiano presso di sé, unendo o facendo al più presto succedere a questa dichiarazione l’invio alle Casse medesime di dette monete, per l’effetto di poterne avere cambio o conteggio alla pari secondo il valore nominale
3° Per le Casse delle RR Dogane e per quella della R. Zecca di Firenze la verificazione di che sopra è detto al numero 1°, dovrà farsi immediatamente dopo le ore tre pomeridiane del dì 4 del futuro Novembre…
Dev.mo Serv.re
A. DUCHOQUE“
(Ministeriali di diversi dipartimenti del 1859.C 158, Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici
1) Augusto Duchoqè è nato a Portoferraio nel 1813 e dopo la nascita del regno d’Italia è divento senatore del regno.