Nel pomeriggio di venerdì 16 marzo, il Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università degli Studi di Pisa, ha portato in cattedra Hermia, l'ormai famoso schiavo-fattore della Villa Romana delle Grotte (S.Giovanni, Portoferraio) di duemiladuecento anni fa, o meglio il 'suo' vino, ri-prodotto appunto in Anfora come allora, dall'Azienda Agricola elbana Arrighi.
Il seminario, inserito nel corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia, ha così realizzato un felice connubio tra Archeologia, scienze agrarie, viticoltura ed enologia; il racconto di Franco Cambi, Antonio Arrighi, Leonardo Taddei (AIS) e Laura Pagliantini (Università di Siena), la storia delle viticoltura elbana e le degustazioni finali hanno stimolato la curiosità dei/delle giovani, che hanno infatti subissato di domande i relatori. Far conoscere, svelare l'anima di un territorio si è rivelato ancora una volta essere il modo migliore per farlo desiderare.
CR