Ancora una volta l’Elba sul palcoscenico dell’“Idelfonso Nieri”, teatro prescelto a sede ufficiale per il IV° Festival Regionale “Il Toscanello” organizzato dalla Città di Lucca e dalla FITA Toscana.
Davanti a una gremita platea è stato premiato per il secondo anno consecutivo Franco Giannoni quale miglior attore per aver dato voce al personaggio di Dafne nella commedia “Sugar – A qualcuno piace caldo” di Peter Stone dall’omonimo film di Billy Wilder e I.A.L Diamond per gentile concessione della Tams-Witmark Music Library Inc. New York. messa in scena dalla Compagnia dei Tappezzieri con la regia di Paolo Ferruzzi.
Sono stati la Presidentessa della FITA provinciale Mariella Cuomo e il Presidente della FITA regionale Giovanni Fedeli a consegnare personalmente l’ambito premio all’attore Franco Giannoni con la seguente motivazione sottolineata da lunghi e partecipati applausi: “Per la particolare ed attenta interpretazione del personaggio, dimostrando notevole naturalezza e perfetti tempi comici, a tratti esilaranti, e per la capacità di dominare la scena con una recitazione poliedrica e una mimica convincente e mai forzata.”
In prima fila ad applaudire idealmente era presente tutta la Compagnia dei Tappezzieri con il regista Paolo Ferruzzi e gli attori Giuliana Berti, Franco Boschian, Manuela Cavallin, Cristina Villa, Paola Arnaldi, Renzo Fabbri, Linda Longo, Diana Boschian, Andrea Gentini e Silvia Gentini, il sax Alessandro Grosso e i tecnici Mario Gentini e Arnaldo Gaudenzi.
Questo attestato ricevuto corona non solo la bravura di Franco Giannoni riconosciuta dagli spettatori che a migliaia lo hanno applaudito durante le serate estive nelle piazze dei paesi elbani ma gratifica anche l’intera “Compagnia dei Tappezzieri” che ha compiuto il suo ventiduesimo anno di attività con sempre più vitale entusiasmo apprezzato nella serrata competizione con le altre otto Compagini Teatrali nell’ambito di questo Festival della Federazione Italiana Teatro Amatori giunto alla sua quarta edizione. Anche questa è una realtà dell’Isola d’Elba di cui andare orgogliosi.
