Si concluderà oggi, lunedì 14 maggio, presso il cinema di Marciana Marina, la prima edizione del “Premio Tre Api” promosso dall’istituto “G. Giusti” di Marina di Campo.
Le ultime civette di Minerva saranno assegnate a due importanti docenti universitari di origine elbana, Carlo Alberto Ricci e Alberto Faggioni e a un grande ammiraglio, esploratore e velista, scomparso a 85 anni nel 2009, Franco Faggioni. Si parlerà di uno dei luoghi più estremi e inaccessibili della Terra, l’ultimo continente scoperto, raggiunto dall’uomo solo agli inizi del ‘900: l’Antartide.
Carlo Alberto Ricci è professore ordinario di Petrografia, presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Siena dal 1981; dal 1987 al 1992 ha coordinato le ricerche di "Scienze della Terra e Materie Prime" del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra) e ha partecipato a cinque spedizioni italiane al Polo Sud. Dal 1987 al 2001 è stato direttore della International School Earth and Planetary Sciences. Dal 1989 al 2000 è stato delegato nazionale al Working Group Geology dello Scientific Committee on Antarctic Research (Scar). Dal 1992 è membro della Commissione scientifica nazionale per l'Antartide della quale è stato Vice Presidente dal 1997 al 2002 e Presidente dal 2002. Ha svolto ricerche di petrologia ignea e metamorfica, geochimica, geocronologia, geologia strutturale sui basamenti cristallini europei, africani, australiani e dell'Antartide. E' autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche comparse su riviste nazionali ed internazionali. Carlo Alberto Ricci è attualmente presidente del Museo Nazionale dell’Antartide “Felice Ippolito”, strutturato come Centro Interuniversitario tra gli Atenei di Genova, Siena e Trieste.
Alberto Faggioni è professore ordinario di Patologia Generale, Facoltà di Medicina e Chirurgia, presso l’ università di Roma “La Sapienza”, nonché direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale presso la medesima università; membro di numerose società internazionali di ricerca scientifica, Alberto è il figlio del mitico ammiraglio nato a Rio Marina, Franco Faggioni, il primo marinaio italiano a completare, nel 1972, la mitica "Ostar", la regata in solitario attraverso l'Atlantico, trasmessa durante la mattinata di domani.
Franco Faggioni è stato il primo italiano a sbarcare sulle coste ghiacciate del Polo Sud; nel 1957, infatti, si unì alla spedizione neozelandese in Antartide, in occasione dell'anno geofisico internazionale. Faggioni, allora tenente di vascello, e i suoi compagni passarono ben 13 mesi tra i ghiacci australi, dal dicembre 1957 al febbraio 1959. In quell'occasione il compito principale di Faggioni era la gestione della stazione sismologica e la raccolta dei dati sui terremoti che accadevano nel resto del mondo e che venivano registrati alla base Scott. A Livorno, l'ammiraglio Faggioni era conosciutissimo, per i suoi trascorsi all'Accademia Navale, e per aver comandato dal 1974 al 1975, la nave scuola "Amerigo Vespucci", autentico vanto della nostra Marina militare italiana. (fonte Il Tirreno, 31-12-2009).
L’ultimo incontro del Premio Tre Api è aperto alla cittadinanza, vi aspettiamo…