La libreria MardiLibri ci invia la recensione di Camilla Diakitè: alunna della terza liceo scienze umane alla seconda esperienza in libreria per il progetto di alternanza scuola-lavoro.
"Diventare librai non è il sogno di molti ragazzi che fanno la scelta di venire da noi, spiega Silvia Boano la titolare, ma solo perché non sanno cosa si perdono!
Accogliamo i ragazzi con gentilezza, cerchiamo di trasmettere loro il nostro entusiasmo e a dire la verità è una bellissima esperienza per tutti noi.
Tra i loro compiti quello di leggere un libro e poi se vogliono, scriverne una recensione:
Camilla, alunna brava e diligente, ancora una volta ha svolto un ottimo lavoro che vorrei condividere con i lettori di Elbareport".
MardiLibri
Recensione di "Mi vivi dentro" di ALESSANDRO MILAN edito da Dea Planeta
Ho avuto la fortuna di notare distrattamente la copertina di questo libro “Mi vivi dentro” e ha subito catturato la mia attenzione...che dire, è una storia troppo bella per finire così, ma come dice saggiamente Alessandro Milan, lo scrittore di questo romanzo nonché il marito di Wondy, le storie belle semplicemente non finiscono. Ecco io mi soffermerei proprio su questo, è davvero sorprendente come ci siano persone che riescano, con fatica certo, ma che in qualche modo riescano ad emergere dalle travolgenti e talvolta dolorose battaglie che la vita obbliga a fronteggiare. In questa lettura sono alternati momenti di infinita dolcezza a momenti di cruda realtà, una realtà che quasi ti toglie il fiato, è come se questa malattia annientasse un po’ anche te. L’esigenza principale che ho avvertito dopo aver concluso questa lettura è stato il bisogno di rallentare, di godermi gli attimi, di non pensare costantemente al domani ma di guardarmi intorno, soprattutto guardarmi dentro e dirmi “io sono viva e posso ancora fare qualcosa, posso ancora essere felice e posso ancora rendere felici.
È un finale al quale non ti rassegni, speri fino all’ultimo che tutto si risolva nel migliore dei modi, ma talvolta ciò non può avvenire ed è lì che si mostra la vera forza, la capacità di trarre un insegnamento da ogni esperienza, anche quelle più devastanti e ingiuste. É emersa da parte dell’autore la sua forte ammirazione per la moglie, purtroppo però non ha riservato la stessa ammirazione per se stesso, sottovalutando il suo impegno e la sua forza, cosa a parer mio ingiusta in quanto ha svolto un lavoro introspettivo eccezionale e ha affiancato con dedizione i suoi figli in questo difficile percorso. È un libro che fa riflettere, che talvolta fa rabbrividire ma che subito dopo è in grado di scioglierti, ma soprattuto che ti da la spinta necessaria per vivere la vita a pieno.
Camilla Diakitè