"Acqua e Materia", la mostra di Monica Gorini inaugura sabato 11 agosto presso la Sala della Gran Guardia a Portoferraio.
L’intento della mostra di Monica Gorini è quello di celebrare la bellezza della natura e richiamare l’attenzione sui valori dell’ambiente. Noi siamo Natura, ricorda il poeta Walt Whitman in Foglie d’erba, “incastrati nella terra siamo rocce, siamo mari che si mescolano…”.
E allora “Acqua”. Marina ma anche dei fiumi, e dei laghi. Acqua come elemento inesauribile, testimonianza di trasformazioni continue, in perenne spostamento. “I fiumi raccontano storie speciali per chi ha orecchie pronte ad ascoltare”, dice Hermann Hesse. E “Materia”: sassi, rocce, sabbia - gli altri elementi che l’artista inserisce nelle proprie opere - ci svelano la dimensione emotiva dei luoghi in cui hanno interagito.
Le opere
Monica Gorini è profondamente legata allo “Scoglio”. Le otto tele dell’installazione intitolata il “Mare dell’isola d’Elba” sono un tributo alla bellezza del “Grande Blu”, dipinto nelle sue molteplici sfumature e nella sua trasparenza unica. Le tonalità, dal blu intenso all’azzurro, dal turchese alle delicate gradazioni del verde smeraldo si mescolano al bianco delle onde che si frangono sugli scogli o sulle morbide spiagge dell’isola.
Se è vero che “solo la bellezza salverà il mondo”, come diceva Dostoevskij, è anche vero che spetta all’uomo salvaguardare la bellezza e l’integrità del mare attraverso comportamenti responsabili. Le due grandi tele “New flags” potrebbero essere drappi simbolici per un movimento di persone impegnate a condividerei valori ed esperienze legate alla conservazione e alla cultura del mare.
Nelle tele adagiate sulla spiaggia, ma anche sul terreno muschioso di un bosco, vengono inseriti elementi naturali come la sabbia, frammenti di roccia, schegge trascinate dai torrenti. A questo sforzo meticoloso si contrappone la stesura del colore, frutto di una gestualità veloce e liberatoria. L’artista prende possesso della tela con pennellate decise, esaltate dal linguaggio del corpo, il colore viene steso con le mani, a volte sgocciolato con movimenti ritmici che ricordano una danza. Nell’ombroso silenzio di una foresta, o immersa nei profumi della macchia mediterranea, tutto prende forma a partire dalla Natura.
Cigni sul lago
La mostra trova un ideale completamento nell’installazione dello scultore Lorenzo Gorini, il padre di Monica. I “Cigni sul lago” sono opere realizzate con legni trovati sul lago d’Orta, lungo i torrenti, o con i resti di piante abbattute dagli eventi atmosferici. Lo scultore ha limitato al minimo il suo intervento, con l’intento di valorizzare il lavoro paziente e raffinato della pioggia e del vento che modellano e plasmano incessantemente. Il merito dell’artista è nello sguardo, nel riuscire a intravedere forme e suggestioni in semplici pezzi di legno, raccogliendo e dando vita a ciò che la Natura crea.
La mostra sarà visitabile dall’11 al 20 Agosto 2018 a Portoferraio, nella Sala della Gran Guardia (Mura medicee, Porta a Mare).
Orari di apertura: tutti i giorni 11 - 13 e 17 - 24.
Inaugurazione: 11 Agosto ore 19.
Info: 347 2709741, www.monicagoriniartist.com, https://www.facebook.com/MonicaGoriniArtist/