Il 20 Agosto prossimo si rinnova, come ogni anno, lo straordinario appuntamento con il De Andrè Day, nel magico scenario di Piazza della Chiesa a San Piero in Campo, manifestazione dedicata al cantautore genovese, giunta alla ventesima edizione.
Sono pochi gli appuntamenti musicali sull'isola che possono vantare una così lunga persistenza nel tempo, a conferma che la formula della manifestazione, che è rimasta invariata nel tempo, si è dimostrata, fin dall'inizio, vincente.
La coesistenza sul palco, di musicisti locali, che interpretano liberamente e quindi in maniera estremamente originale ed interessante, i brani di De André, con un ospite d'onore, molto spesso personaggio di assoluto rilievo nel mondo della canzone italiana, ha sempre incontrato i favori del pubblico, che ha costantemente riempito, in ogni ordine di posti, la piazza sampierese.
In questi anni, molti sono stati gli artisti straordinari che sono saliti sul palco sampierese, da Vittorio De Scalzi a Massimo Bubola, da Antonella Ruggero a Mauro Ermanno Giovanardi, da Tricarico a Mimmo Locasciulli, per citarne solo alcuni, tutti legati a doppio filo al cantautore genovese.
Ma, per quanto importante, non è sufficiente la sola formula, seppur vincente, per spiegare il successo di una manifestazione che è durata così nel tempo.
Sono almeno altri due, i fattori, alla base del successo e della longevità di tale manifestazione.
Una riguarda l'ubicazione dello spettacolo. San Piero è indubbiamente il paese più deandreiano di tutta l'isola. I piccoli vicoli spagnoli dei vicinati, la piazza della Fonte, la fortezza di San Nicolò, il cimitero appena fuori dal paese, con la sua piccola Spoon River (magistralmente descritta da De Andrè nel meraviglioso “Non al denaro non all'amore nè al cielo”) sono tutti luoghi che potrebbero essere perfetta cornice di quel mondo poetico, e dei personaggi che lo popolano, che caratterizzano la lirica di De Andrè.
L'altro motivo del prolungato e meritato successo della manifestazione porta il nome del suo ideatore, Alessandro Beneforti che, in questi due decenni, si è impegnato a fondo, non solo perché lo spettacolo si preservasse nel tempo, diventando un tradizionale ed immancabile appuntamento dell'estate campese, ma anche perché crescesse progressivamente, fino a divenire una delle più importanti manifestazioni nazionali legate alla maestosa figura di Fabrizio De Andrè.
Il recente dramma di Genova riempie di un'ulteriore, profondo significato l'omaggio a colui che, della città della Lanterna, è stato uno dei cantori e figlio tra più nobili. La manifestazione di quest’anno vuole essere anche un’occasione di vicinanza e di affetto nei confronti della città di Genova, da parte di tutta la comunità campese.
Questa amministrazione coglie quindi l’opportunità per ringraziare Alessandro Beneforti ed i suoi collaboratori, i musicisti, i tecnici e tutti coloro che in questi anni, ed in questa edizione in particolare, hanno contribuito e contribuiranno, ancora una volta, a regalare emozioni, sotto forma di parole e musica, ai nostri concittadini e ai nostri graditissimi ospiti.
Viva San Piero, viva Fabrizio de Andrè, viva Genova!
Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba