Davvero un bel libretto, questo di Gloria Peria, che l'autrice presenterà il 9 marzo, ore 17e30, presso la Libreria del centro storico, MardiLibri.
Data non casuale, essendo la scrittrice-giornalista (una delle prime in Italia) Eva Cattèrmole, in arte Contessa Lara, una donna libera di fine '800, tanto amante della vita e del prossimo, da finire purtroppo vittima di un femminicidio. "S'è perduto un bell'ingegno, una nobile operosità, un gran cuore", scrisse allora la scrittrice e femminista romana Olga Ossani.
L'indirizzo storico di Gloria Peria e della sua profonda conoscenza della letteratura moderna emerge con garbo dalle 100 pagine, facendoci conoscere una donna di grande personalità e doti artistiche (anche musicali, capace di catalizzare attorno a sé, tra Firenze e Roma soprattutto, gli scrittori e intellettuali più importanti di quegli anni frequentanti i salotti letterari.
Attraverso la sorella Eufrosina che aveva sposato e seguito all'Elba il marinese Giovanni Cherubini, Eva /Lara viene spesso sull'isola a trovarla, in Via della Torre, e se ne innamora, rendendola protagonista delle sue liriche e dei propri scritti.
Carducci, D'Annunzio – che conosce nella casa laconese di Mario Foresi, amico affettuoso- Marianna Giarrè, Tommaseo, Dall'Ongaro, sono gli intellettuali tra i quali si muove alla pari e che incanta con la propria bellezza e intelligenza.
Come ricorda l'editrice di 'Persephone', Angela Galli, nella postfazione al volumetto, “perennemente in cerca del grande amore, Lara cade vittima di un giovane narcisista malato di possesso patriarcale, anticipando in questo un'epidemia contemporanea. Uccisa due volte, anche poi intellettualmente dal perbenismo e dall'ipocrisia dell'ambiente intelletttuale dominato dagli uomini”.
Una presentazione che è insomma un piccolo risarcimento, nei confronti suoi e di tutte le scrittrici di quel secolo rimaste fuori dalle Storie della Letteratura, e che solo di recente sono state riscoperte e riproposte dagli editori.
La presentazione di “D'AMORI DI COLORI E D'INCANTI” sarà accompagnata dalla proiezione di foto (anche scattate dal coevo Foresi) dell'800 e primi '900 legate al tema e ai personaggi del libro.
CR