Chiedo di nuovo ospitalità a Elbareport per ringraziare tutti coloro che direttamente o indirettamente mi hanno fatto pervenire il loro incoraggiamento ad andare avanti con il parco letterario
Penso in modo particolare a Gisella Catuogno, Umberto Gentini, Claudia Lanzoni, Luigi Maroni, Cecilia Pacini, Leo Preziosi. A Gisella sono grato per essersi lasciata guidare dalla sua sensibilità non meno che dalla sua intelligenza nel sottolineare in un commento alle mie note apparso su questa stessa testata http://www.elbareport.it/arte-cultura/item/3499-parchi-letterari-a-quando-quello-dell%E2%80%99elba? il fine ultimo del parco: un'interazione costante tra cose e anime e, alla fine, tra anime, di fronte a cose riscoperte attraverso la lente magica della letteratura (che non deforma, se è di buona marca). Ma anche, dico, a colmare un vuoto già lasciato per amore di brevità, attraverso la pittura, la musica e il teatro, dove pure la nostra isola ha da dare: parlo di Senno, Mazzei, Pietri, Taddei, Cioni, Soldani. Per non soffermarmi sul piccolo esercito di maestri che hanno portato qui a lungo i loro pennelli dalle capitali teatro dell'avvincente parabola della macchia e sulla loro eredità indigena, tuttora viva, nelle sue diverse forme, unitamente ad altre vocazioni e aspirazioni. Concludo pregando quanti condividono un progetto che può attivare importanti sinergie sul territorio, favorendone la crescita culturale e migliorandone l'immagine, di continuare a fornirmi i lumi delle loro idee e della loro esperienza.
Gianfranco Vanagolli
Foto: Giuseppe Mazzei - Saline dell'Elba (olio su tela)