Nella prima giornata di Elba Book Festival saranno premiati i vincitori della nuova edizione del Premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione letteraria. La Giuria, composta da Roberto Francavilla (Università di Genova), Roberto Mulinacci (Università di Bologna), Maria Antonietta Rossi (Università per Stranieri di Siena), Liana Tronci (Università per Stranieri di Siena) e presieduta da Lucinda Spera (Università per Stranieri di Siena) quest’anno ha assegnato il primo premio all’opera teatrale L’Aspirante gentiluomo dell’autore portoghese secentesco Francisco Manuel de Melo (1608-1666), pubblicata da Vittoria Iguazu Editora e tradotta da Sofia Morabito e Valeria Tocco. Il secondo premio è stato assegnato all’opera narrativa La passione dello scrittore contemporaneo portoghese Benigno José Mira de Almeida Faria (1943) tradotta da Marco Bucaioni e pubblicata da Edizioni dell’Urogallo. La Giuria ha infine attribuito una menzione speciale all’opera Photomaton & vox dell’autore portoghese Herberto Helder (1930-2015), tradotta da Gaia Bertoneri e pubblicata da Miraggi edizioni.
“Con le traduzioni dal portoghese – afferma Lucinda Spera, Presidente della Giuria (Università per Stranieri di Siena) - siamo quest’anno alla quarta edizione del Premio Lorenzo Claris Appiani. Consapevoli della nostra mission – insistere sul significato etico della traduzione quale strumento di contatto e di dialogo tra immaginari e culture diverse e valorizzare il lavoro del traduttore, che di questo significato si fa portavoce – sono convinta che l’evento collabori non solo a porre il focus, di volta in volta, sulla specifica lingua scelta, ma anche, in una prospettiva più ampia, a diffondere le letterature straniere in Italia. L’individuazione del portoghese, per l’edizione 2019, è stata certamente una scelta vincente per l’elevato valore delle opere in concorso: attualmente sesta lingua più parlata al mondo, la sua produzione è del resto nota al pubblico italiano per le traduzioni di autori quali José Saramago e Paulo Coelho.”
La cerimonia di premiazione avverrà durante la prima serata, martedì 16 luglio a Rio nell’Elba, in piazza del Barcocaio, alle ore 18.45. A seguire, alle ore 22, un omaggio alla musica portoghese/brasiliana, a cura del Festival Intonazione, con la cantante Lula Pena.
“Il Premio Lorenzo Claris Appiani valorizza non solo l’arte della traduzione, una delle più alte forme di dialogo culturale fra paesi di lingua diversa, ma anche il prezioso lavoro dell’editoria indipendente, che arricchisce tale dialogo coltivando alacremente la bibliodiversità – osserva Ilide Carmignani, traduttrice e madrina del premio, che presenzierà alla cerimonia di premiazione -. L’edizione di quest’anno, dedicata all’area lusofona, esplora le letterature della seconda lingua romanza del mondo, 240 milioni di parlanti distribuiti su quattro continenti, un panorama ricco e vivace che affascinerà i lettori italiani.”
LULA PENA
Lula Pena è una delle voci più interessanti della scena contemporanea, ammirata, tra gli altri, anche da Caetano Veloso e Rodrigo Leao. Nata e cresciuta a Lisbona, questa cantante e poetessa si appropria del fado per andare "oltre il fado" e consegnarlo al nuovo millennio con una sensibilità poetica contemporanea, spoglia e disadorna nella sua disarmante semplicità. E' una cantante-poetessa, una donna misteriosa che si nasconde dietro la sua chitarra per meglio sorprenderci. E’ una portoghese cosmopolita. Autrice di tre dischi, “Phados” del 1998, “Troubadour” del 2010 e il recente “Archivio Pitoresco”, indicato dalla prestigiosa rivista Il Giornale della Musica come Miglior Album World Music 2017 > http://www.giornaledellamusica.it/articoli/i-20-migliori-dischi-world-del-2017#.WjEnIPvk9pE.facebook