Il primo di agosto è stata inaugurata, nel Borgo degli Artisti, allo spazio d’arte adiacente il Museo del Mare, la mostra “Leonardo 500 ore di vacanze a Capoliveri”.
Walter Bellini, curatore del progetto, immagina di invitare il genio del Rinascimento a Capoliveri e fargli trascorrere una vacanza di 500 ore (equivalenti a circa venti giorni).
Per l’occasione, tredici artisti di varie nazionalitá gli rendono omaggio dedicandogli le loro opere, che spaziano tra scultura, pittura, grafica, installazione ed altro.
Si parte con l'ologramma di Fabio Gianni, che mostra un rubinetto dal quale far sgorgareacqua potabile accessibile a tutti.
Sergio Nardoni ha disegnato il cartone bianco di Sant'Anna che si trova alla National Gallery di Londra.
Fuad, artista curdo, ha dipinto una finestra con un’originale versione della Gioconda, figura iconica ripresa anche da Skim, che ne ha dipinte tre come se fossero delle sorelle con personalità proprie.
Simona Maestri ha creato una nuova Dama con Ermellino lavorando esclusivamente con la tecnica computerizzata, mentre interamente a matita è il disegno di Gianpellegrini che ripropone quello che Rubens fece della battaglia di Anghiari.
Paolo Staccioli presenta bozzetti in bronzo del cavallo per la famiglia Sforza di Milano, ma cavalcati dai puttini alati del Verrocchio, maestro di Leonardo.
Molta comicità viene espressa dal battibecco fra Brunelleschi e Leonardo nelle illustrazioni fumettistiche di Riccardo Nannini.
Con uno specchio a portata di mano, si possono leggere i codici che la pittrice Ingrid Hagl ha inserito nel suo trittico di carte antiche.
Anche Freud, secondo Perrone, studia il cervello del genio in vacanza e l’artista svizzera Lakin prende per mano Leonardo portandolo a passeggio sulla spiaggia dell'Innamorata nella sua pittopoesia.
Non poteva mancare lo straordinario interesse di Leonardo per lo studio della meccanica riproposto nella pittoscultura di Leonardo Leporatti intitolata “Leonardo per Leonardo”.
Nella piccola stanza adiacente termina questo viaggio immaginario con il “mausoleo Da Vinci” nel quale troviamo un quadro dalla vistosa cornice con i colori della bandiera francese raffigurante Napoleone che trafuga la Monnalisa, nato dal pensiero di Felice Pesce e, di fronte ad esso, una grande caramella rossa di Parri per Leonardo e le sue 500 ore a Capoliveri.
P.S. Per questo viaggio e' stata inotre noleggiata una Fiat 500 d’epoca decapottabile a firma Federico Fiorentini.