Nell’ambito del festival d’arte contemporanea Marciana Borgo d’Arte, sabato 10 agosto, alla pieve di San Lorenzo, Marciana, ha avuto luogo Plebem, una performance dell’artista elbano-newyorkese Riccardo Mazzei, a cura di Valentina Anselmi.
L’antica chiesa romanica, risalente al XII secolo, senza copertura dall’agosto 1553 quando fu data alle fiamme dai franco-turchi al comando del pirata Dragut è stata teatro, solo per una notte, di un’installazione luminosa e di un’azione pittorica, entrambe possibili solo grazie alla partecipazione del pubblico presente.
La pieve, liberata dalla vegetazione infestante e accuratamente ripulita per l’occasione grazie alla collaborazione di Umberto Mazzantini e di alcuni volontari di Legambiente, è tornata ad essere accessibile al pubblico e visitabile in tutta la sua magnificenza.
Nella magia di un tetto fantasma fatto di fili, come invito a percepire le tracce di quella copertura crollata, la performance di Riccardo ha dato vita a decine di ritratti dei partecipanti, realizzati come sindoni su carta di riso e dipinti con la terra del luogo.
I dipinti realizzati hanno decorato le antiche pareti insieme alle scenografiche lampade create dall’artista utilizzando esclusivamente materiali eco-sostenibili e riciclati, che hanno finalmente riportato la luce in un luogo storico simbolo del nostro territorio, troppo spesso abbandonato al buio della dimenticanza o sconosciuto.
Arte per la natura, arte per la terra, ancora una volta Riccardo Mazzei, in piena sintonia con lo spirito del genius loci, ha saputo cogliere con intelligenza le suggestioni e le peculiarità del luogo per trasformarle in magiche emozioni in grado di trainare l’intera comunità presente e che ci auguriamo possano essere un buon incipit per un percorso di valorizzazione e riqualificazione di luoghi storici come questo.
Scopo del festival è infatti anche quello di creare una rete consolidata e collaborativa fra professionisti, enti e associazioni presenti sul territorio per cercare di dare vita ad altre azioni costruttive come questa, necessarie e indispensabili per un percorso che abbia come fine la creazione di un’offerta culturale elbana che abbia come tema l’ambiente e il nostro prezioso ecosistema.
Arte contemporanea, dunque, che diventa mezzo per promuovere la conoscenza, strumento per comunicare e contemporaneizzare tematiche eterogenee per la salvaguardia del nostro patrimonio.
Per la realizzazione di Plebem lo staff ringrazia di cuore i tanti partecipanti e tutti colori che hanno reso possibile questo evento spettacolare: Umberto Mazzantini e Legambiente Arcipelago Toscano; il sindaco Simone Barbi e il Comune di Marciana; Maurizio Burlando e il Parco Nazionale Arcipelago Toscano; Fabio Murzi e l’Acqua dell’Elba; Alessio Calderaro e i vigili del comune; Andrea Burelli e Andrea Vaudo della Civitas; Edoardo Malagigi; Clara Fanelli.
Foto di Niccolò Ridi