'Dai libri che amiamo è possibile ripartire sempre', sintetizza già dalla copertina la riuscitissima opera prima di Alice Cappagli, violoncellista livornese (in forza alla Scala) che con una bella storia di spunto familiare, tesse come una partitura musicale i mo(vi)menti dell'incontro, degli scambi e reciproci insegnamenti, tra due vite diverse per generazione e cultura, sullo sfondo di una Livorno con il suo mercato generale, Villa Fabbricotti, la Terrazza Mascagni e soprattutto il suo libeccio, che “passa in un baleno dall'orizzonte al midollo, modificando i pensieri e l'umore”.
'Niente caffè per Spinoza' (Einaudi, 2019) fa incontrare un anziano professore di filosofia che riesce a vedere ormai solo nel buio, le tasche piene di briciole per gli uccelli del davanzale, e una giovane donna in cerca di lavoro, il cui matrimonio sta in piedi 'come una capannuccia fatta con gli stuzzicadenti'. Lei, ingaggiata (in regola) a mezza giornata dalla figlia del vecchio Professore, tra le incursioni di vicini e parenti, amici ed ex studenti oltre ad un gatto condominiale, alterna la preparazione dei pranzi e delle faccende di casa con la lettura ad alta voce di brani degli amati filosofi richiesti dal professore, il quale ricorda benissimo la collocazione dei volumi sugli scaffali e anche a che pagina si trovano le citazioni che ama risentire, medicine dell' anima richiamate a dare un senso alle cose della vita, morti comprese.
E così, tra una zuppa di lenticchie e i 'Pensieri' di Pascal, le odiate zucchine lesse ed Epitteto, tanti 'vietati' caffè e gli altri filosofi tra i quali appunto Baruch Spinoza, nasce una complicità fatta di rispetto ed aiuto reciproco, verso le inevitabili quanto naturali trasformazioni personali nelle opposte direzione della vita, con un finale che spiega e giustifica l' azzeccata copertina del volume.
Una storia ben scritta, con un ritmo che si può meglio 'ascoltare' leggendola ad alta voce (consigliato) e/o anche accompagnati da una Suite per violoncello (ad esempio la prima di Bach).
Venerdì 23 agosto h 21e45, Portoferraio chiostro De Laugier, nell'ambito delle 'serate letterarie' promosse dall' Assessorato alla Cultura del Comune e dalla libreria MardiLibri. Antonella Giuzio introduce l'autrice Alice Cappagli.
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