Sta per prendere il via il Festival “Elba Isola Musicale d’Europa”, che è giunto alla sua ventitreesima edizione e coinvolgerà per tredici serate cinque comuni dell’isola. Si comincia mercoledì 28 agosto alle 18 a Portoferraio, dove il Forte Falcone, all’interno delle Fortezze Medicee, ospiterà il concerto inaugurale della manifestazione, a ingresso libero. Protagonista sarà l’Ensemble La Pifarescha, specializzato nella musica rinascimentale e formato da strumenti a fiato e percussione, che celebrerà il 500º anniversario della nascita di Cosimo I de’ Medici, in uno dei luoghi dell’isola che più sono legati alla sua figura. L’ensemble è composto da Stefano Vezzani (flauti e tamburo, cornamuse, bombarde), Marco Ferrari (flauti, cornamuse, bombarde, kaval), Mauro Morini (tromboni, tromba diritta, tromba da tirarsi), Ermes Giussani (tromboni, tromba da tirarsi) e Gabriele Miracle (tamburo militare, tamburi a cornice, cimbali, triangolo, salterio).
Tra le formazioni più note a livello internazionale in questo tipo di repertorio, La Pifarescha proporrà un concerto intitolato Di guerra e di pace. Musiche rinascimentali d’amore e di battaglia. Un viaggio affascinante a ritroso nei secoli, capace di raccontare come la musica sia stata da sempre fedele colonna sonora dell’umana esistenza, in grado di evocare, descrivere e celebrare gli eventi legati alla guerra e ai momenti di pace, di festa e d’amore. Nel Rinascimento la guerra e la pace erano fasi che scandivano in ciclica alternanza il passare del tempo. Il programma proposto si muove con un’alternanza continua tra brani rappresentativi delle due situazioni, e si ispira al repertorio tematico dei compositori di corte, o appartenente alla tradizione popolare. I itoli guerreschi, celebrativi, o legati alla vita quotidiana cortigiana o di piazza, si abbinano al fragore e ai ritmi della battaglia, alla quiete introspettiva dei momenti di raccoglimento, ai ritmi delle danze, al tema dell'amore. Questo piccolo spaccato in musica ci restituisce la vitalità, la raffinatezza, l'espressività, il gioco, i chiaroscuri dell'universo rinascimentale, le cui idee, visioni e azioni hanno influenzato la storia. Non a caso è in questo periodo che Cosimo I de' Medici, convinto delle potenzialità dell'Elba e deciso a farla diventare il centro del dominio fiorentino sul Tirreno, fa fortificare Ferraja, l'odierna Portoferraio, in base alle esigenze rispondenti alle tensioni e alle aspirazioni dell'uomo del Rinascimento. Ecco dunque che la guerra e la pace trovano una sintesi nei criteri di fortificazione e urbanistici, che dovevano esser basati sull'armonia tra mare, terra e opere architettoniche. Alla figura di Cosimo I de' Medici, una delle più illuminate e visionarie del Rinascimento, e in maniera più allargata alla famiglia de' Medici, sono dedicati alcuni dei brani del programma. Oltre ad alcune composizioni anonime del XV e XVI secolo, saranno eseguiti brani di compositori quali Johannes Martini, Antonio Caprioli, Pierre Phalèse, Tielman Susato, Moritz von Hessen, Heinrich Isaac, Ludwig Senfl, Pierre Attaignant, Jean D'Estrée, Francesco Bendusi.
Attiva in vari settori dello spettacolo e presente in importanti festival internazionali, La Pifarescha ha inciso per le etichette CPO, Classic Voice, Dynamic, Arts e Glossa. L’ensemble consiste in una formazione di Alta cappella composta da un organico strumentale di fiati e percussioni medievali, detti "Piffari", un organico che è in grado di ampliarsi aggiungendo all’occasione cornetti e tromboni rinascimentali e gli strumenti a tastiera, gli archi e le voci del Barocco.