Quarta giornata per il Festival “Elba Isola Musicale d’Europa”. Sabato 31 agosto alle 21.15 il Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio ospita un bel concerto da camera che vedrà protagonisti Maria Bader-Kubizek e Jonian Ilias Kadesha (violini), Vashti Hunter e Raphael Bell (violoncelli) e Itamar Golan (pianoforte).
Il programma, in bilico tra Ottocento e Novecento, presenta quattro capolavori della musica da camera. Nel corso della serata inoltre verrà consegnato l’Elba Festival Prize 2019, al giovane e brillante violinista di origine greco-albanese Jonian Ilias Kadesha. Il riconoscimento è una tradizione portata avanti da anni grazie all’importante sostegno dell’Associazione Amici del Festival, ed è emblematico dello spirito della manifestazione, che mira a consolidare la crescita di giovani artisti anche tramite il confronto con figure già affermate. A testimonianza della validità del premio, va detto che tutti i vincitori precedenti – tra cui Miroslav Kultyshef, Marc Bushkov, Alena Baeva, Vanessa Benelli Mosell, Jacopo Taddei – hanno avviato in seguito solidi percorsi artistici.
Il concerto si apre con la Sonatina per violino e pianoforte op. 100, composta da Antonín Dvořák a New York tra il 19 novembre e il 3 dicembre del 1893 durante il suo soggiorno negli Stati Uniti. Nelle intenzioni dell’autore nasce come un’opera destinata ai giovani, ma con la quale, come scrive al suo editore, anche i più grandi potranno divertirsi. Infatti – nonostante la semplicità di scrittura, la chiarezza del linguaggio, la melodicità e varietà ritmica – la Sonatina si interpreta e si ascolta con piacere anche da adulti.
Si prosegue con la Suite per violoncello solo di Ernest Bloch, compositore e violinista svizzero naturalizzato statunitense, noto per aver ripreso molti temi caratteristici della musica ebraica. Autore di molte opere per strumenti ad arco, negli ultimi anni si dedicò a scrivere “musica assoluta”: in particolare sono celebri le tre Suite per violoncello solo, composte tra 1956 e 1957 sull'esempio di Johann Sebastian Bach. La prima Suite, articolata in 5 movimenti, è triste e passionale e presenta un finale brillante. E’ dedicata alla violoncellista Zara Nelsova, la sua prima interprete.
Si prosegue con la Sonata per violino e pianoforte n. 3 op. 25 di George Enescu, compositore rumeno di nascita, violinista di doti tecniche leggendarie, formatosi musicalmente a Vienna e trasferitosi giovanissimo a Parigi. Quest’opera – che verrà eseguita da Jonian Ilias Kadesha, e al festival è stato eseguito una sola volta una quindicina d’anni fa – rappresenta uno dei vertici dell’arte di Enescu e porta a compimento la sintesi, a lungo cercata dal compositore, tra la tradizione “colta” occidentale e quella popolare di derivazione balcanica e orientale.
Il concerto si conclude con il Trio op. 50 per pianoforte, violino e violoncello di Piotr Čajkovskij, scritto a Roma tra 1881 e 1882. È sottotitolato “In memoria di un grande artista”, in riferimento a Nikolai Rubinstein, suo vicino amico e mentore, morto il 23 marzo 1881. Nonostante l’antipatia che il compositore nutriva verso questa formazione da camera, scrisse quella che è considerata una tra le partiture più belle per questo organico.
Biglietteria e informazioni:
Portoferraio INFO POINT Calata Depositi (Gattaia)
DA LUNEDÌ 19 AGOSTO A LUNEDÌ 9 SETTEMBRE
10.00/12.30 e 17.00/19.00 dal lunedì al sabato
domenica 8 e lunedì 9 settembre: 10.00/12.30
e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. +39 392 381 54 00