Ottava giornata per il Festival “Elba Isola Musicale d’Europa”. Domani mercoledì 4 settembre alle 21.15 il Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio ospita un bel concerto da camera che vedrà protagonisti Maria Bader-Kubizek, Aki Saulière e Pablo Hernàn Benedí (violini), Béatrice Muthelet (viola), Raphael Bell (violoncello) e Itamar Golan (pianoforte). Il programma, sospeso tra Ottocento e Novecento, presenta quattro capolavori della musica da camera, con musiche di Dvořák, Debussy, Brittten e Brahms.
Il concerto si apre con il Notturno in si maggiore per orchestra d’archi op. 40 di Dvořák, interpretato da Pablo Hernàn Benedí e Itamar Golan. Scritto nel 1875, appartiene al periodo della sua prima maturità, con un’ispirazione tratta dalla tradizione popolare ceca. È un brano dall'andamento calmo e sereno, di cui l'autore realizzò anche le versioni pianoforte a quattro mani e per violino e pianoforte, che è appunto quella che verrà eseguita domani sera.
Si prosegue con la Sonata n. 1 in re minore per violoncello e pianoforte di Debussy, che verrà eseguita da Raphael Bell e Itamar Golan. Risalente agli ultimi anni del compositore francese, è una musica calma, intima, sognante, venata qua e là da momenti di inquietudine, che ben si spiegano con le preoccupazioni per le vicende della prima guerra mondiale e con l’acuirsi della malattia che in pochi anni lo avrebbe condotto alla morte.
Al centro del programma, uno dei pezzi-apoteosi della viola come Lachrymae di Britten, scritto nel 1950 per il più grande violista del secolo, William Primrose. La composizione – che sarà suonata da Béatrice Muthelet – consiste di dieci variazioni su un tema tratto da una celebre canzone del compositore cinquecentesco John Dowland, "If my complaints could passions move". Si tratta di un capolavoro, sia per la tecnica compositiva e per il lavoro di esplorazione dei suoni della viola, sia per la capacità di Britten di fare di questo strumento un’incarnazione della voce umana.
Il concerto si conclude con il Quartetto per pianoforte e archi in sol minore op. 25 di Brahms (ad opera di Maria Bader-Kubizek, Béatrice Muthelet, Raphael Bell e Itamar Golan). Composto durante l’estate del 1861, fu eseguito per la prima volta ad Amburgo con Clara Schumann al pianoforte. Brano tra i più celebri del repertorio cameristico, da sempre è apprezzato per il carattere appassionato, a tratti popolaresco, che lo pervade e che culmina nell’atmosfera briosa dell’esuberante finale in stile tzigano.
Biglietteria e informazioni:
Portoferraio INFO POINT Calata Depositi (Gattaia)
DA LUNEDÌ 19 AGOSTO A LUNEDÌ 9 SETTEMBRE
10.00/12.30 e 17.00/19.00 dal lunedì al sabato
domenica 8 e lunedì 9 settembre: 10.00/12.30
e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. +39 392 381 54 00