Sabato 19 ottobre alle ore 18.00 presso Sala Don Milani a San Piero doppio evento, l'inaugurazione del progetto “Storia Granito e Strade” e la presentazione del libro sulle formazioni rocciose dell’Elba occidentale di Silvestre Ferruzzi.
Negli ultimi anni San Piero è diventato l'espressione del tentativo di valorizzare aspetti dell'Isola d'Elba alternativi al turismo balneare. Il paese di San Piero è l'esempio vivo e fulgido delle numerose bellezze storiche e culturali pronte a farsi conoscere da coloro che si avventurano su sentieri e strade meno battute dell’Isola.
Questa consapevolezza ha mosso nelle associazioni del territorio che, in forme diverse, hanno lavorato per promuovere la storia e le ricchezze del paese ed il presente progetto si pone in continuità con questi sforzi.
Il MUM, le vie del granito, il Museo diffuso del granito di recente inaugurazione, sono solo alcuni degli esempi che con questa iniziativa vogliamo valorizzare e potenziare.
Il progetto "Strade Granito e Storia" si pone, infatti, l'obiettivo di costruire, coinvolgendo le forze attive di San Piero, momenti di incontro e di approfondimento sulla storia del territorio, un percorso articolato lungo i sentieri che circondano il paese, in grado di strutturare una storia a tappe, valorizzando quelle già esistenti e aggiungendone di nuove e costruendo un racconto coerente.
Il tutto sarà potenziato con la costruzione di una audioguida multimediale ad hoc.
FORMAZIONI ROCCIOSE «STORICHE» DELL’ELBA DI SILVESTRE FERRUZZI
«Nullum est sine nomine saxum» («Non c’è pietra che non abbia un nome»): con questa frase del poeta latino Marco Anneo Lucano si apre, edito da Persephone Edizioni, il libro «Formazioni rocciose dell’Elba occidentale» scritto da Silvestre Ferruzzi con la collaborazione di Alberto Batignani e Fausto Carpinacci. «Cote», «tozze», «lisce», «sassi» e «pinzaloni»; con questi nomi, che conservano l’asprezza dei monti elbani occidentali, venivano e vengono ancora chiamate le bizzarre formazioni rocciose che costellano ogni vallata, ogni cresta del Monte Capanne.