A due giorni dal termine, l'ottava sessione (iniziata il 16 settembre) di scavi archeologici nel sito dove duemila anni fa sorgeva la villa romana 'rustica' di San Giovanni, nella piana fronte mare sotto le terme della coeva (si presume) Villa delle Grotte messa a nudo dagli scavi del 1963, ha riservato alcune emozionanti sorprese.
Dal terreno privato che la proprietà (Famiglia Gasparri) ha messo da otto anni a disposizione dell'Università di Siena per il desiderio di 'conservare la qualità del paesaggio', come ci dice Paolo, in particolare dalla nuova area interessata agli scavi, dopo nuovi segmenti murari e tracce di fornaci, sono infatti spuntate una bellissima matrice di lucerne e un anello con castone (foto).
Il lavoro del Prof. Franco Cambi, della Dott.ssa Laura Pagliantini e del gruppo di studentesse, studenti e volontari coordinati dal Dott. Edoardo Vanni, assegnista di ricerca presso la citata Università, ha quindi continuato a produrre scoperte importanti: oltre a quelle odierne (16 ottobre), ci informa il Dr.Vanni, nei giorni scorsi sono infatti venuti alla luce intonaci in stile pompeiano e tutto l' apparato decorativo della villa riesumato è ora in corso di restauro presso il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell' Università di Siena.
L'aggettivo 'rustico' per la Villa di S. Giovanni viene quindi a sfumarsi sempre di più, poiché col proseguire degli scavi si delinea il profilo di una casa signorile con attorno i vani dedicati ad alcune produzioni artigianali.
Fra pochi giorni quindi i lavori saranno sospesi per riprendere tra circa un anno per un altro mese; un telo sarà quindi steso a coprire gli scavi e le ruspe riporteranno sulla copertura la terra a protezione del tutto. I lavori qui sospesi continueranno invece fino al 1 novembre alla sovrastante Villa delle Grotte.
Le nuove scoperte che sempre accompagnano ogni sessioni di questo paziente lavoro archeologico, dimostrano le enormi potenzialità di immagine -e quindi turistiche- del filone storico archeologico elbano. Un lavoro di otto anni i cui costi sono stati sostenuti sostanzialmente solo da privati ed associazioni; lascia ben sperare per il futuro la presenza sugli scavi di S Giovanni, nella giornata del 16 ottobre, dell'Assessore regionale alla Cultura e Vicepresidente della Toscana Monica Barni e della collega al Lavoro e Formazione Cristina Grieco, all' Elba per incontri con amministratori e tecnici del Comuni, legate sui temi delle politiche culturali (in particolare musei e biblioteche) e scolastiche.
CR