Portoferraio è una città con tante ottime particolarità, a mio avviso una di queste è la presenza di due/tre librerie. Ho scritto 2/3 perché proprio ieri mi è stato riferito dell’apertura di una terza libreria nel nuovo centro commerciale.
Nell’era di Amazon, in cui trovi libri anche all’autogrill, tabaccherie, supermercati, benzinai, sapere della esistenza/resistenza di questi presidi della cultura che sono le piccole librerie familiari come quelle di Portoferraio, fa piacere.
Fa piacere perché, come tutte le cose veramente importanti, fanno sentire la loro mancanza quando non ci sono più, quando nessuno sarà più lì a consigliarti, quando non potrai più sfogliare per scegliere prima di acquistare, quando l’acquisto di un libro non sarà più arricchito da una relazione personale con la libraia/o di fiducia, perdendo così l’ennesima occasione di collegamento e relazione con una persona competente, perché libraio non ci s’improvvisa, è un mestiere che necessita di passione e di studio.
Dovremmo tutti ritrovare alcune sane abitudini come quella di comprare i libri da un libraio, e non chattando con l’algoritmo di una multinazionale.
Sosteniamo le librerie della nostra isola e anche se qualche volta il titolo richiesto impiegherà un giorno in più per arrivare o avremo uno sconto minore, si tratta certamente di un buon investimento per la nostra comunità.
Graziano Rinaldi