Vivo interesse, con un ottima affluenza di pubblico rispettoso delle disposizioni relative all'emergenza covid-19, ha suscitato la mostra dell'Associazione "Punto di fuga", allestita in occasione della riapertura del Centro per le arti contemporanee Telemaco Signorini in Calata Italia a Portoferraio.
La storica associazione che annovera artisti, pittori, scultori e ceramisti residenti all'isola d'Elba, saranno in esposizione con i loro lavori fino a giovedì 16 luglio dalle ore 21,00 alle ore 24,00.
La mostra, come ci dice il presidente dell'associazione e noto artista, Mauro Fontanelli, è composta da una trentina di manufatti, tutti improntati "sulle armonie dell'improbabile" si spazia dai lavori in ferro del decano dell'associazione Mario Nannini, ai quadri materici con polveri e pietre di Camilla Lunghi, all'astrattismo di Giuliano Sandroni, all'informalismo di Denise Tassinari e Annamaria Balducci, alla tradizione pittorica di Rosabianca Cigheri, di Tiziana Lupi, di Patrizia Passuadetti,di Paolo Damiani e di Francesco Montemurro,fino ad arrivare alla ricerca di nuove forme di Raffaella Franceschetti, Luigi Lunghi, Gabbriella Papa e dell'ecclettica Eleonora Lupi e non ultime le vele, i mari e gli scorci dell'Isola, di Claudine Astoin.
Vorrei citare, continua il Fontanelli, anche altre ottime pittrici e pittori, scusandomi se mi scorderò qualcuno, che non hanno potuto partecipare alla mostra per impegni personali o di lavoro o perchè non presenti sull'Isola: Lara Ricci, Silvia Ciardelli, Wendy Templemen, Elvio Nardelli, Stefania Randazzo, Riccardo Fois, Lucia Giardelli, Piero Marrai; abbiamo inoltre chiesto al presidente quali quadri personali avesse esposto, "Ci sono tre lavori che rappresentano il mio passato pittorico, il burqa, un quadro pluripremiato a livello internazionale, sul tema della libertà della donna, un lavoro facente parte della serie dedicata alle città e alle donne dell'Isola e un lavoro, creato recentemente per la copertina del mio libro dedicato all'Isola d'Elba e Michelangelo, raffigurante il profilo del Dio creatore".
Ringraziando per l'intervista, auguriamo buona mostra a tutti i visitatori, perchè la bellezza dei colori e della creatività non basta mai.
David Mazzei