“Le mie donne” è un libro assolutamente elbano. Elbana è l’autrice, Teresa Torrisi, figlia di capoliveresi, vissuta a Porto Azzurro e approdata a Marciana, dove vive ormai da anni e elbano è l’insolito oggetto del racconto.
Apparentemente è un libro di ricette. Meravigliose ricette di decine di torte che l’autrice ha elaborato nel corso del tempo, per offrirle nel suo bar “La Porta” di Marciana. Sono torte speciali che mescolano agli ingredienti classici le erbe aromatiche tipiche dell’isola. Ricette ardite e semplici che oltre a rallegrare il palato lasciano nel retrogusto il profumo del vento e del mare.
Ma “Le mie donne” è anche un libro di storie.
Le “donne” citate nel titolo, sono le persone che Teresa ha incontrato e che l’hanno accompagnata nel suo percorso di vita e nella scoperta di nuove possibili combinazioni di dolci sapori.
Cominciamo dall’inizio.
Per Teresa Torrisi, il binomio dolci=amore è partito da lontano: dallo sguardo di lei bambina che guardava le mani della madre impastare la “Schiaccia briaca”.
Già, le mani.
“Sono loro che misurano, dosano, mescolano, danno forma. – scrive Teresa, - Io non uso la bilancia perché credo che spezzi il flusso dell’energia. Misuro tutto a mano e chi sperimenterà le mie ricette dovrà accettare la mia lingua”.
Per ogni donna raccontata c’è un “perché” e a ognuna corrisponde la scoperta di una ricetta.
Dopo la madre, si arriva a Nonna Elena, una signora, ormai centenaria, che le ha confidato i suoi ingredienti segreti, raccontandole contemporaneamente lo sbarco delle truppe alleate a Campo nell’Elba nel 1943.
A volte si tratta di incontri lontani nello spazio, come quello con la sconosciuta donna indiana che tanti anni fa le ha fatto conoscere la radice dello zenzero, quando all’Elba non lo si usava ancora e che Teresa ha portato con sé.O, ancora, quello con la venditrice di piante officinali che a suo tempo le ha commissionato dolci con erbe aromatiche locali.
“Che sapore avrà la lavanda unita ai fichi? – si chiedeva- E le mele, si potranno abbinare al rosmarino?Non era semplice trovare combinazioni che fossero dei veri e propri matrimoni di aromi e sapori!”
“Fare torte, per me, - conclude l’autrice - è un tramite creativo per far star bene le persone attraverso qualcosa di dolce che appaga sia il corpo che l’anima”. E in queste parole c’è tutto il senso dell’accoglienza elbana.
Il libro verrà presentato in anteprima lunedì 10 agosto alle ore 19,30 a Portoferraio, nella bella cornice della Libreria MardiLibri, in Piazza della Repubblica n. 25
Luisa Mattia