Sette concerti, quattordici musicisti, quattro comuni coinvolti, più di mille spettatori totali dal vivo e oltre 5mila di media per ogni concerto trasmesso in diretta streaming. Sono le cifre del Festival “Elba, isola musicale d’Europa”, che ha appena concluso con successo la sua 24a edizione.
Una grande novità ha riguardato l’aspetto organizzativo e logistico: anche se quest’anno in ragione dell’emergenza sanitaria tutti i concerti hanno avuto luogo all’aperto, e sei su sette in orario pomeridiano alle 18.30, questa scelta è stata ripagata dall’apprezzamento del numeroso pubblico, che ha partecipato agli appuntamenti musicali osservando con diligenza tutte le regole anti-Covid legate al distanziamento e all’uso delle mascherine. Tenuto conto delle condizioni generali, delle molte prescrizioni igienico-sanitarie, e del rischio legato alla decisione di tenere tutti i concerti all’esterno, alla vigilia c’era un po’ di apprensione da parte dello staff del festival, che si è sciolta giorno dopo giorno di fronte alla constatazione della crescente soddisfazione del pubblico.
Quest’edizione inoltre si è caratterizzata per la decisione convinta di allestire un live streaming gratuito e di alta qualità per la maggior parte dei concerti: una scelta che ha permesso di raggiungere un pubblico molto più ampio e sparso in tutto il mondo, e per arrivare comunque a quegli spettatori abituali del festival che quest’anno non sono potuti venire all’Elba a causa della situazione sanitaria. Lo streaming è stato trasmesso sulla pagina Facebook del festival, con condivisione anche su altre pagine Facebook, compresa quella di Acqua dell’Elba. Quest’iniziativa, realizzata per la prima volta nella storia della manifestazione, ha avuto dei feedback entusiastici arrivati non solo dai paesi europei, ma anche da Giappone, Stati Uniti, Australia e Russia, con una media di ben 5mila visualizzazioni per concerto.
Particolare gratitudine è dovuta a tutti i musicisti, che pur di garantire la propria presenza anche in una situazione resa inaffidabile dalle difficoltà delle compagnie aeree, hanno scelto di arrivare nell’isola con lunghi viaggi in automobile, arrivando anche da Berlino, Madrid e Parigi.
Un ringraziamento sentito da parte degli organizzatori va anche a tutte le istituzioni che hanno supportato il Festival: Regione Toscana, Comune di Portoferraio, e con l’adesione i Comuni di Marciana, Marciana Marina e Rio nell’Elba.
Grande è stata anche l’attenzione dei media nazionali e locali, che hanno “coperto” il programma del festival con costanza e sensibilità.
Ora ci sono tutte le premesse per guardare con fiducia all’importante edizione del prossimo anno, quando il Festival festeggerà un compleanno importante, il traguardo tondo del quarto di secolo, in coincidenza con un’importante ricorrenza legata alla vita di Napoleone.