Giovedì 17 settembre 2020, una di quelle giornate tristi che si ripetono dopo l’inizio della pandemia da Covid, all’improvviso un messaggio telefonico da Alessandra “... alle 11,35 è volato via...”.
Una notizia che ti distrugge l’anima e ti lacera il corpo come l’esplosione di una bomba e ti chiedi perché personaggi come Italo non possano essere immortali come ciò che hanno prodotto. Ma è proprio questo pensiero che dalla tristezza ti porta a ragionare e a ritenere che Italo non morirà mai! Purtroppo non produrrà nuove opere e non potremo più sentire la sua parlata sagace e ironica ma spesso,a ragione,anche polemica. Ciò che ha fatto, in vita, Italo è stato rimarcato, in questi giorni, da chi lo ha ricordato ed è stato fondamentale, oggi però, come avrebbe detto Italo, bisogna trasformare le parole in fatti concreti perché il tempo non concede ritardi (lui scorre ineluttabile e non fa sconti a nessuno).
Italo continuerà a vivere solo se le sue opere continueranno ad essere visibili e saranno protette nel tempo. Sarà dovere, da oggi, che le amministrazioni pubbliche proteggano, mantengano le opere delle quali sono proprietari. Sarebbe doveroso esporre in spazi adeguati le opere pittoriche già in loro possesso (es. l’opera dedicata al Pietri a Marina di Campo o le quattro opere capolavoro dedicate a Portoferraio ubicate nel tribunale e quindi accessibili a pochi ecc.).
I collezionisti privati dovranno conservare con amore le opere che sono sparse in tutto il mondo. Ci dovranno essere storici dell’arte, critici, appassionati d’arte che avranno il dovere di proporre mostre del maestro per far conoscere il pensiero di Italo (insegnante di vita) a chi ancora non lo conosce. È drammatico pensare che sia più apprezzato all’estero che in Italia perché è una caratteristica dell’italiano arrivare dopo quando gli altri hanno capito in anticipo (vedi l’omaggio dei francesi a Leonardo).
Pertanto tutti coloro che hanno amato e amano Italo dovranno fare quadrato per raggiungere quegli obiettivi che in vita non ha potuto completare.
Franco Carena, medico chirurgo, appassionato d'arte,
titolare in Piemonte dell' Art Gallery La Luna dal 2007 al 2019.