A Lucca Comics & Games (quest'anno Lucca Changes per la trasformazione della manifestazione dovuta al Covid) sono stati assegnati, da una giuria selezionata tra i redattori della miglior stampa specializzata gli LGL Awards ai migliori librogame del 2020 divisi in 4 categorie: miglior librogame italiano, miglior librogame straniero, premio della critica, miglior edizione.
È stato inoltre presentato il Trofeo Teseo, per premiare il miglior racconto game presentato nell’ambito del concorso di scrittura interattiva indetto da Tambù. Il premio più prestigioso, quello per il miglior librogame italiano, è andato al giovane scrittore toscano Thomas Mazzantini - nato a Marciana Marina, Isola d’Elba e che attualmente lavora a Firenze - che ha vinto il con Fausto&Furio - Solo Zanne Originali, edito dalla Acheron Books.
La giuria spiega che «Il librogioco è stato premiato per l'ambientazione fiabesca ispirata a Collodi e le originali meccaniche di gioco che permettono ai lettori di guidare un cinghiale meccanico in una folle corse tra animali artificiali, con tanto di manopole da girare e pulsanti da premere».
Thomas, che ha già al suo attivo diversi libri, come la saga di Garmir che lo ha visto giovanissimo finalista al Bancarellino, l’e-book Torce nel Diluvio e diversi giochi da tavola, ha commentato: «Questa vittoria è stata una magnifica sorpresa! La competizione era spietata (i giudici hanno letto più di 70 librogiochi) e gli altri finalisti erano tutti eccezionali. In più questo è il primissimo librogioco che scrivo, quindi davvero non credevo di poter vincere. Un grazie speciale alla Acheron Books, a Mauro Longo che mi ha seguito lungo tutta la realizzazione di Fausto&Furio e ad Alessandro D. Romita per le sue illustrazioni fantasmagoriche. Creare un librogioco è stata un'esperienza unica e dopo questa vittoria sono ancora più certo di volerla ripetere!»
Tra i fantastici personaggi usciti dalla penna di Thomas Mazzantini che partecipano alla folle corsa di animali meccanici di “Fausto & Furio. Solo zanne originali” ci sono anche Veleno, Lampo e Pezzettino (i soprannomi del nonno dell’autore e dei suoi due fratelli) che lottano per la vittoria su una “tacca di fondo”, il nome che all’Elba viene dato allo squalo bianco.
L’autore riassume così la sua nuova opera premiata a Lucca Comics: «Guidare un cinghiale meccanico gigante non è per niente semplice. Ma tu eri bravo a farlo. Anzi, eri il migliore: quando pilotavi Furio non avevi rivali. Purtroppo quei tempi sono passati e ora sei vecchio e guercio, mentre Furio è coperto di ruggine. Pensavi di non correre mai più, ma una strana donna dai capelli rossi appare dal nulla per farti la classica offerta che non si può rifiutare: dovrai partecipare alla Ferraglia, pericolosissima gara clandestina e impedire che un certo Lombardi arrivi primo. Sì, proprio lui: lo stesso viscido pilota che ti ha fatto perdere l'occhio. Non ci pensi due volte e le stringi la mano, anche se sai bene che delle Volpi non ci si dovrebbe mai fidare...»
E.R.