Una immersione nella letteratura in lingua ebraica. È questa la proposta del Premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione letteraria - anno 2021.
Giunto ormai alla sua sesta edizione il premio, nel nuovo bando pubblicato sul sito elbabookfestival.com, si concentrerà infatti sulle opere più recenti della letteratura in lingua ebraica e sul lavoro dei loro traduttori, figure invisibili ma insostituibili di ogni processo di mediazione culturale. Sarà inoltre l'occasione per riportare l’attenzione dei lettori italiani su una delle produzioni letterarie tradizionalmente più fertili e creative, in grado di rappresentare, attraverso le sue numerose voci, l’originalità di una cultura, quella ebraica, che come poche altre riesce a farsi al contempo interprete di valori universali.
Le opere selezionate saranno rese ancora più interessanti proprio dalle loro traduzioni, la cui capacità di tessere legami tra lingue distanti, restituendone l'originale bellezza, verrà messa in luce durante la cerimonia di premiazione a Rio nell'Elba il 20 luglio 2021, nella serata inaugurale di Elba Book Festival, l’appuntamento isolano dedicato all'editoria indipendente e a progetti editoriali speciali.
Il premio per la traduzione letteraria nasce nel 2016 dalla volontà della famiglia Claris Appiani di ricordare il figlio Lorenzo, giovane avvocato tragicamente scomparso durante la sparatoria avvenuta all’interno del Palazzo di Giustizia di Milano nell’aprile del 2015, alla cui memoria è dedicato. Scopo dichiarato è la valorizzazione di un “mestiere”, quello del traduttore, fondamentale per la sua funzione di gettare ponti tra mondi e culture diverse, in un’epoca, quella attuale, in cui sembra invece prevalere la tentazione di innalzare muri e barriere.
Il credito che il premio ha progressivamente acquisito all’interno del panorama editoriale e culturale italiano è sottolineato dalla qualità dei componenti la giuria, chiamati a mettere in risalto opere spesso poco note al grande pubblico, ma rivelatrici di culture affascinati.
Per l’edizione 2021 la giuria è composta da cinque membri, tre espressi dall’Università per Stranieri di Siena (UNISTRASI) e due indicati dall’Associazione Culturale Elba Book Festival:
Lucinda Spera, (presidente), docente di Letteratura italiana, UNISTRASI;
Anna Linda Callow, traduttrice, saggista e docente universitaria;
Manuela Consonni, Professor of Jewish History and Contemporary Jewry, The Hebrew University of Jerusalem
Liana Tronci, docente di Glottologia e Linguistica, UNISTRASI;
Elisabetta Zevi, curatrice editoriale e traduttrice.
Anche per l'edizione 2021 sarà madrina del premio e moderatrice del dibattito che seguirà la premiazione Ilide Carmignani, traduttrice di alcuni dei più importanti autori di lingua spagnola, da sempre impegnata a diffondere l’importanza del ruolo culturale, e non meramente professionale, del traduttore, curatrice di eventi sulla traduzione per il Salone Internazionale del Libro di Torino e animatrice di altre importanti iniziative in questo
campo.
Il termine per la presentazione delle opere candidate è il 31 dicembre 2020. Il bando è consultabile e scaricabile collegandosi a https://www.elbabookfestival.com/premio-claris-appiani/