Il giovane musicista elbano, che mosse i primi passi artistici presso la Filarmonica Pietri di Portoferraio e oggi, con i propri sax, artista di levatura internazionale, è approdato pochi giorni fa nel tempio della musica e del bel canto, la Scala di Mlano, per la trasmissione in streaming (e registrazione), del balletto con canto di Kurt Weill e Bertold Brecht come librettista "DIE SIEBEN TODSÜNDEN / I SETTE PECCATI CAPITALI, l'opera che il musicista e il drammaturgo scrissero nel 1933 esuli dalla Germania nazista e, seconda parte, MAHAGONNY-SONGSPIEL, (cantata scenica) scritta nel 1927.
Ed è in questa seconda parte dello spettacolo (visibile anche su Rai 5 il 27 marzo alle ore 20,10) che si inserisce l'intervento musicale di Jacopo Taddei, molto coinvolto da questa possibilità di lavorare vicino ad un Direttore del calibro di Riccardo CHAILLY e in una delle migliori orchestre del mondo.
Come ci ha detto Jacopo, "le prove sono durate - in sicurezza assoluta grazie ai numerosi e ripetuti tamponi- circa dieci giorni, per questa produzione con il sostegno parziale della Kurt Weill Foundation Music di New York. Il sax contralto, ha una parte solistica degna di nota. E suonare proprio di fronte al direttore Riccardo Chailly, con la inarrivabile compagine della Filarmonica della Scala, è stato davvero inebriante per me."
A questa registrazione ha poi fatto seguito quella di "Omaggio a Nureyev" e - per gli amanti del balletto - andrà in streaming sul sito del Teatro alla Scala (www.teatroallascala.org) e sui suoi canali social domenica 28 marzo dalle ore 20.
CR