Perché “L’arte è vita della vita”, così diceva sempre Italo.
Questa la conclusione di una mattinata intensa dedicata a Italo Bolano, svoltasi all’ISIS Foresi della sezione di Concia di Terra, giovedì scorso.
Il Preside Enzo Giorgio Fazio ha accolto il pubblico (purtroppo ristretto a causa della situazione sanitaria non ancora risolta del tutto) nel grande spazio polivalente ristrutturato a tempo di record e allestito per l’occasione con una mostra di opere del Maestro elbano scomparso lo scorso anno, corredate da gigantografie delle sue realizzazioni più importanti sull’Isola, dall’Open Air Museum a San Martino al Museo di Arte Sacra nella chiesa parrocchiale di Marina di Campo, al Museo Diffuso Elba, al suo sodalizio artistico con Mario Luzi.
Presente il Consiglio di Istituto al competo, alcune classi in rappresentanza degli alunni, vari ospiti esterni e la consorte di Bolano, Alessandra.
Il Comune di Portoferraio era rappresentano dall’Assessore all’Istruzione Chiara Marotti che ha avuto parole di vivo apprezzamento per questa scuola nella quale si respira l’arte.
L’evento voleva omaggiare Italo Bolano, ex alunno e poi docente del liceo classico di Portoferraio che ha dedicato gran parte della sua vita al rapporto con la scuola: Italo diceva sempre che nelle varie scuole della Toscana, oltre all’Elba, aveva avuto circa 9000 allievi.
Gli alunni della classe quinta Scienze Applicate, guidati dal prof. Leonardo Diana, hanno presentato una mostra virtuale delle opere di Italo Bolano, suddivise nei quattro cicli che lo contraddistinguono e che si può visitare attraverso un sistema informatico innovativo che consente di fare la visita anche da casa.
Completa questa visita virtuale l’ultima intervista a Italo nel 2018 per Tele Toscana Elba, gentilmente concessa da Rosemarie Picariello: (Youtube https://www.youtube.com/watch?v=XO7Bu7KdJbY) e qui Italo, che parla da un monitor pure virtuale, sembra davvero raccontare la sua arte e il suo pensiero artistico dal vivo.
L’accesso alla mostra si può fare attraverso il portale della scuola: https://www.isisforesi.edu.it/index.php/italo-bolano .
Non è mancato un piccolo rinfresco offerto dalla sezione alberghiera della scuola.
Erano presenti anche i due docenti artisti, Mauro Fontanelli che ha decorato gli interni degli edifici scolastici con immagini che evocano luoghi e situazioni elbane e prodotti del settore ristorazione ed Enza Viceconte che ha trasformato in un parco di opere fantastiche il giardino, con sirene, delfini e pesci in parte dipinti in parte ricostruiti in mosaico colorato sulle facciate, una enorme balena-fontana anch’essa in mosaico colorato, che campeggia al centro del giardino e una gigantesca scritta ISIS con lettere-sedili per didattica all’aperto : una sorta di piccolo Parco Güell alla Gaudì.
A queste decorazioni hanno partecipato anche vari colleghi e collaboratori scolastici.
Una scuola viva, moderna, entusiasmante, dove i giovani possono respirare l’arte e orientarsi alla vita nel migliore dei modi. Un vero esempio!
A Enza Viceconte si deve anche l’allestimento della mostra e la decorazione della nuova “Aula d’Arte Italo Bolano” i cui spazi interni sono stati progettati dalla prof.sa architetto Valentina Tecce.
Un percorso di ceramiche di Italo conduce il visitatore dal cancello della scuola fino all’Aula sul cui muro esterno campeggia un’ enorme firma mirabilmente riprodotta.
Con il taglio del nastro tricolore l’Aula d’arte Italo Bolano è stata ufficialmente inaugurata e aprirà le sue porte alle future creazioni dei giovani alunni anche grazie ai barattoli di colore originali di Italo che Alessandra ha voluto simbolicamente donare.
“Italo non poteva essere più felice per questo riconoscimento”, aggiunge Alessandra” “che premia la sua esistenza votata alla divulgazione del bello a tutti i livelli, in primis alla scuola. GRAZIE a tutti”. In fine Alessandra ha annunciato che l’11 giugno prossimo verrà ufficialmente costituita la FONDAZIONE ITALO BOLANO, nel cui nome è in corso un progetto di ristrutturazione del Museo di San Martino che porterà enormi nuove potenzialità all’Isola, culturali, turistiche e imprenditoriali.
La mostra rimane visitabile per tutto il mese di Luglio ed è aperta a tutti negli orari di apertura della scuola.