Anche la Parrocchia San Giuseppe di Portoferraio ha accolto l'invito di papa Francesco di celebrare la Settimana dedicata alla lettera Laudato si' sulla cura della casa comune.
Lo ha fatto con due momenti realizzati la domenica dell'Ascensione.
Le celebrazioni eucaristiche
All'inizio delle Messe prefestiva e festive è stata proposta una riflessione sul tema “Poiché sappiamo che le cose possono cambiare” (LS 13). Di fronte al rapido ritmo dell’estinzione delle specie e del cambiamento climatico, è necessaria un’azione più urgente per creare un futuro più giusto e sostenibile. Come ha affermato Papa Francesco: “Quando s’innesca questa distruzione della natura è molto difficile frenarla. Ma siamo ancora in tempo. E saremo più resilienti se lavoreremo insieme invece di farlo da soli”. Nelle omelie, il parroco don Domenico ha indicato la preghiera e l'azione di cura del pianeta come modo per dare speranza anche alle giovani generazioni per il futuro del mondo e dell'umanità.
Nella preghiera dei fedeli sono state inserite intenzioni sul tema. (*) All'offertorio sono state benedette le piante che al termine della Messa delle 11 sono state messe a dimora nell'area parrocchiale esterna.
Dopo la Comunione è stata recitata la preghiera comune per la terra e l'umanità. (**)
I bambini protagonisti
Sono stati i bambini i protagonisti del bel momento che si è svolto dopo la Messa delle 11. Un nutrito gruppo di fedeli si sono recati all'esterno della chiesa, nell'area destinata a parcheggio, dove il parroco ha pronunciato la preghiera di benedizione sulle piante di alloro.(***)
Tra i canti francescani eseguiti dai membri del coro, quindi, i bambini hanno messo a dimora le piante, con la consapevolezza di compiere un gesto in sintonia con tanti altri bambini in tutto il mondo.
Sul Colle di Santa Lucia
Per tradizione la Festa dell'Ascensione si celebra con una Messa a Santa Lucia. (****) Dopo la pausa di un anno a causa della normativa anti-covid, la Rev. Arciconfraternita della Misericordia ha stabilito di continuare la tradizione religiosa, nel rispetto del distanziamento. Pertanto, alle 9.30, la Messa è stata celebrata da don Domenico, parroco di San Giuseppe. In accordo con il “Circolo Laudato si' Elba”, sono state pronunciate preghiere e riflessioni sull'emergenza ambientale e la cura del creato, in occasione del sesto anniversario della pubblicazione dell'enciclica “Laudato si'”. Al termine della celebrazione liturgica, insieme ai giovani della Fondazione Exodus Elba si è svolto un momento di gioia con l'alternarsi di canti, brevi letture dalla Laudato si' e testimonianze di vita. Un modo per riconoscere la connessione di spiritualità, natura e socialità.
(*)
Intenzioni per la Preghiera dei fedeli
- Signore, il nostro egoismo e il nostro stile di vita distrugge l’ambiente e contribuisce al cambiamento del clima. Tanti nostri fratelli, in ogni parte del mondo, soffrono le conseguenze dell'emergenza ambientale e delle disuguaglianze. Vogliamo pregare per le vittime delle alluvioni e della siccità, dell'innalzamento del mare, dell'inquinamento e delle malattie. Apri il nostro cuore alla solidarietà concreta e alla conversione ecologica, come auspicato da papa Francesco. Noi ti preghiamo.
- Prossimamente si svolgeranno due importanti incontri internazionali, decisivi per il futuro dell'umanità: la Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità e la 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici. Preghiamo per sostenere gli sforzi di chi si impegna per un futuro più umano per tutto il pianeta e per quanti con le loro decisioni possono contribuire a raggiungere l'obiettivo.
Noi ti preghiamo.
(**)
Preghiera dopo la Comunione per il 6° anniversario della Laudato SI’
Dio amorevole,
Creatore del cielo e della terra
e di tutto ciò che contengono,
ci hai creato a tua immagine e ci hai
resi custodi di tutto il creato.
Ci hai benedetto con il sole,
l’acqua e la terra generosa
affinché tutti possiamo essere nutriti.
Apri le nostre menti e tocca i nostri cuori,
affinché possiamo essere parte del creato, del tuo dono.
Aiutaci ad essere consapevoli
Che la nostra casa comune
Non appartiene solo a noi,
ma a tutte le tue creature
e a tutte le generazioni future,
e che è nostra responsabilità preservarla.
Fai che possiamo aiutare ogni persona
ad assicurarsi di cibo
e le risorse di cui ha bisogno.
Sii presente ai bisognosi in questi tempi difficili,
specialmente i più poveri e i più vulnerabili,
che rischiano di essere ancor più trascurati.
Trasforma la nostra paura e i nostri
sentimenti di isolamento in speranza e fraternità
per poter sperimentare
una vera conversione del cuore.
Aiutaci a mostrare solidarietà
creatività nell'affrontare le conseguenze di questa pandemia globale,
rendici coraggiosi nell'abbracciare i cambiamenti
rivolti alla ricerca del bene comune.
Ora più che mai,
che possiamo sentire di essere tutti interconnessi e in interdipendenti,
fai in modo che riusciamo ad ascoltare e rispondere al grido della terra e al grido dei poveri.
Possano le sofferenze attuali
essere i dolori del parto
di un mondo più fraterno e sostenibile.
Ti preghiamo per Cristo nostro Signore.
Amen.
Nunzio Marotti [Toscana oggi / La Traccia del 6 giugno 2021]