Il persistente stato di indebitamento dell’ospedale della Misericordia portò tra il 1787 e il 1791 alla definitiva chiusura dell’ospedale della Misericordia. Certamente anche i provvedimenti del 1788 contro le confraternite presi dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo asburgo lorena, ne facilitarono la fine.
Nell’aprile 1787 Francesco Benedetto Marmorai, senatore soprassindaco della camera delle comunità del granducato, scrive all’auditore cancelliere di Portoferraio del progetto riguardante la riunione dello spedale militare al civile. I militari erano ricoverati all’ospedale del Carmine.
“Sig.re Auditore Cancelliere di Portoferraio
Ill.mo Sig.re Sig.re Pron.mo Col.mo
Rimetto a VS Ill.ma l’annesso progetto di codesto Sig Governatore pervenutomi con Biglietto dalla Real Segreteria di Firenze il dì 9 aprile 1787 riguardante la riunione dello Spedale Militare al Civile di Portoferraio affinchè si compiaccia di parteciparlo al Magistrato Comunitativo all’effetto che possa prendere in considerazione le provvisioni relative con deliberare quanto reputerà conveniente; ed Ella in seguito sentito chi occorre aggiungerà il Suo sentimento ritornando le carte ingiunte
Con perfetta stima mi confermo
Di VS Ill.ma
Firenze 11 aprile 1787
Dev.mo Obbl.mo Serv.re
Francesco Benedetto Marmorai“
(Filza “Ordini di comunità dal 1786 al 1792”gia c26-26. Archivio della comunità di Portoferraio 1554-1800.Ordini e bandi. Senza numero di pagina. Archivio storico comune Portoferraio)
(vedi foto di copertina)
Quattro anni dopo, nel 1791, è sempre da un documento d’archivio scritto da Francesco Benedetto Marmorai, documento scritto a Sua Altezza Reale il 17 maggio 1791 per problemi inerenti i pagamento dei malati forestieri ricoverati, si apprende la conferma dell’avvenuta chiusura dell’ospedale civile della Misericordia
“ALTEZZA REALE
In resoluzione del progetto che era stato fatto di riunire all’attuale spedale Militare l’altro Civile della Misericordia già chiuso e abbandonato, fu ordinato con biglietto della Real Segreteria di Firenze de 4 agosto 1787 che senza pensare per allora ad alcuna spesa di ingrandimento di Fabbrica e senza far variazione nel sistema di Amministrazione di detto Spedale Militare il medesimo dovesse ricevere i malati paesani mediante la tassa di Lire una crazie 3.4 il giorno per ciascun malato da corrispondersi dalla cassa della Comunità di Portoferraio allo Spedale militare.
Fu ordinato altresì col prefato Biglietto che la Comunità consegnasse allo spedale Militare i letti mobili ed utensili dello Spedale Civile e concertasse il metodo per la corresponsione della Tassa indicata erogando gli assegni annui di detto Spedale Civile nel pagamento della medesima e siccome poteva dubitare che tali assegnamenti non fossero sufficienti a supplire detto peso.venne perciò incaricato il Soprassindaco di verificare e dar conto di quel di più che sarebbe importato il totale della Tassa in questione...
Di Vostra Altezza Reale
Dalla Camera delle comunità 17 maggio 1791
Umilissimo Servo e Suddito
Francesco Benedetto Marmorai“
(Filza “Ordini di comunità dal 1786 al 1792” già c26-26. Archivio della comunità di Portoferraio 1554-1800.Ordini e bandi. Senza numero di pagina. Archivio storico comune Portoferraio)
(Documento di conferma dell’avvenuta chiusura dell’ospedale civile della misericordia in Portoferraio)
Marcello Camici