La storia di Porto Azzurro è strettamente connessa a quella di Forte San Giacomo, la costruzione militare realizzata nel 1604 per volontà di Filippo III e appartenente allo “Stato dei Presidi”. Dal 1890 è sede del carcere, e ciò ne ha fortemente limitato l’accesso.
Data la sua importanza storica, da quest’anno l’amministrazione comunale e la Casa di Reclusione “P. De Santis” hanno stretto un accordo per consentire nei mesi di Luglio e Agosto visite guidate all’interno del complesso fortilizio.
“Una collaborazione – come spiegano dall’amministrazione comunale di Porto Azzurro – che ha lo scopo di accrescere l’offerta culturale del territorio e, allo stesso tempo, di far conoscere la realtà carceraria di Porto Azzurro, una realtà viva, impegnata – tra le altre cose – sui fronti dell’agricola e dell’artigianato”.
Ad accompagnare i visitatori alla scoperta del Forte, il delegato alla Cultura del Comune Fabrizio Grazioso, il direttore Francesco D’Anselmo e alcuni figuranti in costume seicentesco. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Gestione Associata Archivi Storici Elbani.
Le prossime visite sono previste per venerdì 6, venerdì 20, lunedì 23 e lunedì 30 agosto, dalle ore 18,20. Il numero massimo di partecipanti è di 30 persone, le quali dovranno comunque prenotarsi all’ufficio informazioni del Comune (0565-921654).
Al termine del percorso, sarà poi consegnata una brochure, curata dall’Ufficio Cultura, in cui è riassunta la storia del paese, in particolar modo della sua Fortezza. Il ritrovo è davanti a Porta Medina (primo ingresso).