Cara Laura,
chi mi conosce sa bene quanto sia riservata e incline ad affidare i propri pensieri solo a orecchie amiche e altrettanto riservate ma ci sono momenti in cui si sente forte il bisogno e il dovere di lasciare il ricordo per qualcuno che ha incrociato la tua strada lasciando il segno...
Ci siamo conosciute tanti anni fa, mi sembra un'altra vita, dovevamo preparare un concerto e tu fosti ospite a casa mia, in quell'occasione ho avuto la fortuna di conoscere una grande professionista, sempre attenta ad insegnare e ad arricchirti con competenza ma grande umiltà, con la sicurezza di chi sa ma vuole travasare il suo sapere con delicatezza e sensibilità.
Abbiamo legato molto, come donne, come madri, abbiamo parlato di noi, della tua malattia, dei nostri figli, della famiglia, dei nostri sogni, di spiritualità e crescita personale, ci siamo viste anche a casa tua, ripassavamo gli spartiti con enorme passione senza mai far mancare le risate come se ci fossimo conosciute da sempre, ripromettendoci di rivederci presto "sullo scoglio", dividendoci cosí fra mare e musica...
La mia vita poi è cambiata e cosí, come spesso accade, dal 2014 abbiamo smesso di vederci, il tempo tra una telefonata e l'altra è diventato sempre più lungo ma il mio ricordo di te è rimasto intatto, cosí come il grande affetto e l'enorme stima per te che, con grande dignità, affrontavi i tuoi impegni, aggrappandoti alla vita con coraggio, determinazione, speranza...
Cara Laura, ti immagino sorridere lassù mentre ti metti al pianoforte, incantando gli altri angeli che, rapiti, ti si fanno intorno...oggi il cielo, con te, sarà un posto ancora più bello!
Rosella Cappuccio