Un bel debutto del 25°, giovedì 26 agosto alla Linguella, festeggiato, nel bel mezzo di un assolo di violino, pure dalla sirena di un traghetto.
Serata introdotta con poche parole dal curatore artistico George Edelman e dal Sindaco Zini, a sottolineare la longevità dell'evento, il programma che - in chiave musicale - si collega agli anniversari danteschi e napoleonici e come finalmente tutti i Comuni siano quest'anno sede di concerti.
Sorpresina del Sindaco Zini che ha poi ringraziato Edelman e Massimo Scelza, cofondatori del Festival, con una targa artistica raffigurante il Teatro dei Vigilanti (sede del debutto 25 anni fa) e con impressa la frase del Maestro Ezio Bosso “La Musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare”.
L'Elba Isola Musicale così fatta ha esordito alla grande con un omaggio a Piazzola nel centenario della nascita; sempre pregevole la Kremerata Baltica e godibilissime tecnica e poesia del grande violinista Gidon Kremer; ma la grande sorpresa è venuta, al bandoneon, dal musicista e compositore norvegese Per Arne Glorvigen, non a caso ritenuto oggi il miglior interprete mondiale dello strumento, sorprendente per creatività e tecnica esecutiva: da riascoltare il suo adattamento - trasformazione di una Marche Funèbre di Chopin in Tango funèbre.
CR - Foto di Berta Salvador Lozano