Con i due titoli di mare presentati a fine agosto, sono arrivate a 40 (quaranta) le occasioni di incontro e discussione fornite da MardiLibri durante l'estate alla città e all'isola intera, un vero è proprio servizio pubblico che ha coinvolto in questi mesi di presentazioni e laboratori, alcune centinaia di persone, giovanissime e adulte.
I libri di mare presentati dagli autori Marco MARMEGGI e Gianfranco VANAGOLLI all'interno del format “Parole in Clessidra" (cioè con durata programmata di 45 minuti) meritano di essere ricordati: l'edizione ridotta del super classico Moby Dick e I dannati del Priamar; due storie diversissime ambientate sul mare.
Il “Moby Dick in poche parole” (Einaudi ragazzi) del Prof Marmeggi, docente livornese che ha insegnato all'Elba per una decina d'anni, è un approccio particolare alla ottocentesca e voluminosa opera di Melville, utile ad affrontare o a riassumere la lettura del classico, sempre consigliata. Commissionato al Prof-scrittore dalla stessa casa editrice, dopo il successo dell'opera prima “2146”, il taglio cinematografico della 'balena in poche parole' riesce ad appassionare alla storia conservandone la cifra che - come ebbe a dire di Moby Dick il grande critico e scrittore Gabriele Baldini nella suo saggio del 1952 “Melville o le ambiguità”- “è un libro che, come la vita, pone delle domande e non ne suggerisce sempre le risposte”.
Un po' più recente storicamente e vicino come ambientazione, il libro del Prof Vanagolli, scrittore e saggista elbano, che, dopo accurate ricerche, non sempre fruttuose per la difficoltà di accedere alle fonti documentarie, tratta in forma romanzata ma fedele ai fatti, le fasi che precedettero “L'eccidio di Procchio”, nel quale vennero proditoriamente assassinati dai nazisti 14 detenuti comuni ( alcuni in attesa di giudizio) prelevati giorni prima dal carcere di Pianosa. Un tragitto, quello del rimorchiatore Priamar, che da Livorno a Pianosa, poi a Capraia, fino al tragico epilogo di Procchio, (e poi fino alla darsena medicea negli anni '60) mette in luce il clima di incertezza e di illegalità creatosi dopo l'armistizio del luglio 1943, focalizzato su di un episodio storico locale.
In entrambi i testi, grande sfoggio di termini marinareschi sempre più affidati alla memoria di pochi e a qualche dizionario specializzato.
CR