Yuri Bashmet con i suoi Solisti di Mosca sarà il protagonista principale e attesissimo degli appuntamenti della 25esima edizione del Festival “Elba Isola Musicale d’Europa” in programma martedì 7 e mercoledì 8 settembre, entrambi alla Villa Romana della Linguella di Portoferraio alle 18.30.
Il concerto di martedì 7 settembre rappresenta l’evento per rendere omaggio alla storia del Festival musicale elbano, fondato da George Edelman, da sempre Direttore Artistico di “Elba Isola Musicale d’Europa”, da Massimo Scelza e dallo stesso Yuri Bashmet, che nella speciale occasione dirigerà i Solisti di Mosca nell’esecuzione del Doppio Concerto dell’argentino Jorge Bosso, con la partecipazione del violinista belga Michael Guttman e della violoncellista cinese Jing Zhao, del Concerto per pianoforte e archi di Alfred Schnittke, con Ksenia Bashmet al pianoforte, e di “Souvenir de Florence op. 70” di Čajkovskij. Biglietti posto unico: 20 Euro, ridotti 15 Euro (minori di 18 anni).
Con il suo Doppio Concerto Jorge Bosso omaggia il più grande compositore argentino di tutti i tempi, Astor Piazzolla, nel centenario della sua nascita, ed al suo maestro Alberto Ginastera. Lo stile compositivo di Jorge Bosso, autore di numerose opere strumentali e corali, si distingue per la compenetrazione di tradizioni classiche e contemporanee, nonché per un linguaggio musicale ricco e brillante. Nel doppio concerto c’è infatti anche spazio per ricordare la storica collaborazione tra Piazzolla e il sassofonista jazz Gerry Mulligan.
Il Concerto per pianoforte e archi di Alfred Schnittke, compositore sovietico di origine tedesca, è del 1979 ed è dedicato al pianista Vladimir Krajnev, suo primo interprete. Come per tante opere di Schnittke, il Concerto è influenzato dal libro di Thomas Mann Doctor Faustus e in genere dalla leggenda di Faust. Il contenuto tematico, l’eterna lotta tra il Bene e il Male, si basa su ricerche di carattere filosofico e religioso e in qualche modo è vicino al cinema di Andrej Tarkovskij.
“Souvenir de Florence” fu scritto da Čajkovskij durante uno dei suoi numerosi soggiorni italiani, tra il 1872 e il 1890, nel corso dei quali compose diversi altri pezzi. Si tratta di un Sestetto per archi, due violini, due viole e due violoncelli, il cui concepimento è stato raccontato dallo stesso compositore: “Ho cominciato a scrivere il sestetto e la composizione per ora procede con molta difficoltà; questa forma d’espressione completamente nuova per me, mi crea dei problemi; mi sembra sempre che non ci siano veramente sei voci, ma di comporre, in realtà, per orchestra e di fare soltanto una riduzione per sei strumenti ad arco. Ma forse quando mi metterò in carreggiata andrà meglio. Ad ogni modo voglio portare a termine l’impresa a qualunque costo”. Ciò nonostante, due mesi dopo, annunciò con soddisfazione: “Che sestetto! E che fuga finale! È un vero piacere. Sono scandalosamente contento di me!”.
Anche la serata di mercoledì 8 settembre, avrà contenuti particolari, ad iniziare dalla prima mondiale di “Rime”, composizione dedicata a Dante per voce recitante e archi del colombiano Arturo Cuéllar, eseguita dall’Elba Festival Camerata, violino e concertatore Boris Garlitsky, con la partecipazione dell’attrice elbana Saba Beatrice Lucidi, dei violisti Béatrice Muthelet e Sào Soulez Larivière, del violoncellista Giovanni Gnocchi e del contrabbassista Mattia Riva.
A seguire l’Adagio con variazioni per violoncello e archi di Ottorino Respighi, con Jing Zhao al violoncello e I Solisti di Mosca diretti da Yuri Bashmet. La stessa compagine orchestrale proporrà, in chiusura di serata, il Concerto per pianoforte e orchestra K 414 di Mozart, occasione per il pubblico di ascoltare l’undicenne pianista tedesco Justus Friedrich Eichhorn, al quale sarà assegnato l’Elba Festival Prize 2021. Sponsor della serata: Multienergia – Consorzio Energetico. Biglietti da 20 a 25 Euro, ridotto 15 Euro (minori di 18 anni).
Arturo Cuéllar, che è anche pianista e direttore d’orchestra, è autore di composizioni caratterizzate da energia, virtuosismo e humor, in uno stile unico che combina elementi classici e jazz con la musica popolare colombiana. Le sue composizioni, tra cui un concerto per pianoforte, tre quartetti d'archi due fantasie per pianoforte e orchestra d'archi e altre sono state eseguite in tutto il mondo, dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York. “Rime” è una raccolta di cinque brevi pezzi ispirati ad altrettante Rime dantesche, scoperte da Cuéllar a seguito dell’incontro con George Edelman, che gli ha poi commissionato la nuova composizione per “Elba Isola Musicale d’Europa”.
L’Adagio con variazioni per violoncello e orchestra di Respighi nasce nel 1902 come tempo lento di un concerto mai pubblicato. Nel 1921, dopo quasi vent’anni, quel movimento centrale viene rivisto e riorganizzato come Adagio con variazioni: dolorosamente espressivo, classico nella concezione formale, rapsodico nella scrittura, il pezzo conquista immediatamente il favore del pubblico e presto diventa uno dei brani favoriti del repertorio per il violoncello.
Il Concerto per pianoforte e orchestra K. 414 di Wolfgang Amadeus Mozart è il secondo di una triade formata dai concerti K. 413, K. 414 e K. 415, concepita per l'esigente pubblico viennese. La sua “prima” risale esattamente al 22 marzo 1783 al Burgtheater di Vienna ed avvenne in presenza dell'imperatore Giuseppe II d'Asburgo-Lorena, salutata da un successo eccezionale. Al solista è affidato molto spazio all'interno della partitura: ognuno dei tre movimenti, infatti, termina con una lunga cadenza, che diventa quasi "doppia" nel rondò finale, per poi essere conclusa dal finale dell'orchestra.
Info e Prevendite
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Biglietteria del Festival
Sala della Gran Guardia, Porta a Mare, Portoferraio. Aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30
Tel. +39 353 4121974
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www.elba-music.it