È stata il racconto di un sogno che si realizza in mezzo a tante difficoltà, del talento come risorsa per l’essere umano, della musica come creazione continua. È stato l’incontro con una persona di grande valore, con un ragazzo che mostra l’anima dentro le sue composizioni, il cuore tra le note. Per questo tra il numeroso pubblico presente ieri sera nella piazza Dante a Marina di Campo c’era un’atmosfera fatta di attese e curiosità. Il tempo era scandito dalle domande della giornalista Maria Rosaria Gianni e dalle pause che il maestro e compositore Giovanni Allevi riempiva con le note delle sue composizioni più famose trascinando il pubblico dentro un’emozione fatta di musica ed emozioni. Era l’attesa perché grazie alle domande di Maria Rosaria Gianni il compositore e pianista Giovanni Allevi ha raccontato la sua storia, bella, difficile, sorprendente ed era la curiosità perché quell’artista, che a 52 anni sembra ancora un ragazzo, non solo è un grande musicista ma è anche un magistrale narratore. Allevi ha catturato il pubblico con le parole, l’ha fatto sognare con le note delle sue composizioni più famose: Aria, Japan, Go with the flow, Downtown, No more tears, Kiss me again, due frammenti dell’Incompiuta di Schubert (rielaborati dall’Intelligenza Artificiale), Te Deum e Back to life.
La giornalista Maria Rosaria Gianni, caporedattore cultura del TG1 ieri sera ha condotto una serata impeccabile toccando tutti i temi cari all’artista e le tappe fondamentali della sua carriera. Il talento, il sogno, la gestione del tempo, la musica come creazione continua e alternativa, il dibattito eterno tra tradizione e innovazione: questi sono stati i concetti sui quali Allevi ha voluto concentrare l’attenzione del pubblico e portare la riflessione soffermandosi sui momenti di “crisi” come periodi di rinascita e costruzione di nuovi progetti “Il talento esce sempre fuori, io sussurro non dichiaro …La mia vita artistica è sempre stata la ricerca di un equilibrio, tra buio e luce, tra classicità e contemporaneità, tra ansia ed ebbrezza, tra rigore e follia, tra solitudine e condivisione. Il meglio di me l'ho dato... quando ho perso!".
Giovanni Allevi è un compositore e un pianista di fama internazionale che ieri sera si è raccontato regalando al pubblico la sua esperienza, la sua saggezza e la sua grande energia creativa.
"È stata una serata molto bella- ha commentato Chiara Paolini, assessore alla cultura -. Chiudere la nostra stagione degli eventi dell’estate 2021 con Giovanni Allevi è motivo di orgoglio. L’incontro con quest’artista è stato emozionante e il racconto che ci ha regalato offre molti spunti di riflessione. Gli abbiamo donato il libro fotografico di Roberto Ridi che racchiude immagini dell’Elba indimenticabili. Allevi ha promesso che tornerà da noi nell’estate 2022 e noi lo aspettiamo con grande piacere. Durante una delle sue esibizioni al pianoforte ieri sera ha detto che gli accordi lo hanno sempre portato lontano come certi panorami dell’Elba, spero davvero che quest’isola sia per lui fonte di ispirazione per le sue prossime composizioni”.
Foto di Berta Salvador Lozano