Il romanzo prende spunto dalla provenienza elbana del polpo Paul, di fatto si lega a una serie di storie dell'isola d'Elba, dalla serrata del 1911 e dai figli dei minatori adottati al nord, a storie legate a Jacques Mayol, all'infanzia di Victor Hugo sull'isola, ecc. Il libro uscirà in libreria giovedi 27 giugno.
Lorenzo, giovane portiere di calcio appassionato di immersioni, detto “la Piovra”, vive un’improvvisa e intensa esperienza d’amore con Greta, donna misteriosa. Il giorno dopo scompare nelle acque della sua amata isola d’Elba. Non muore, ma si tramuta in un piccolo polpo.
Pescato, portato in un acquario tedesco, ribattezzato Paul, racconta la sua vicenda umana (dove s’intrecciano storie di minatori del primo ‘900 e leggende dell’Elba, l’incontro con Jacques Mayol, la passione per il calcio) e scopre, nella seconda vita, l’esperienza animale.
La nuova forma di esistenza gli permette di affinare i sensi e raggiungere grandi livelli di empatia, anche grazie alla ricomparsa, al di là del vetro, di Greta. Paul acquisisce il dono della preveggenza, che applicato al calcio gli dà popolarità universale.
La narrazione si snoda attraverso tre punti di vista: quello del protagonista, quello della madre di Lorenzo che scrive lettere-diario, quello di un giornalista, testimone delle imprese sportive di Lorenzo e delle previsioni di Paul. Storia, cronaca e immaginario s’intrecciano, fino a confondersi.
In questo romanzo l’uomo, a differenza delle metamorfosi della tradizione letteraria, non è in cima alla gerarchia degli esseri viventi: trasformarsi in altro non è una condanna né una dannazione. In Paul-Lorenzo si realizza la sintesi di due vite, una umana, l’altra animale, che integrandosi portano a un grado più alto di percezione e comprensione della realtà.