Da lunedì 29 novembre saranno esposta al Bar Il Postale a Procchio le ore di Laura Scappini.
L'artista presenta cosí il suo colore e la sua poesia:
Mi chiamo Laura Scappini e non sono proprio elbana. Meticcia di madre Friulana e padre Riese, sono cresciuta a Piombino. All'Elba ci sono capitata per scherzo, quasi per scommessa dopo una delusione d'amore, con tre mutande e un costume messi in una borsina di plastica della spesa, riuscii a prendere l'ultima nave nel vero senso della parola. Adesso ho più mutande e aggiungerei qualche vestito e vivo a Rio Marina da 10 anni. Non riuscirei ad elencare le mie passioni in ordine di importanza, ne ho tante...
Diciamo che se proprio devo definirmi, sono una maestra, insegno alle elementari e amo il mio lavoro. Mi sono laureata a Firenze in scienze della formazione con questo obiettivo e sono felice di averlo raggiunto. Ho scritto un libro dedicato ai miei alunni, intitolato "biglie", dove racconto la bellezza dei giochi antichi, un po' dimenticati.
Amo la musica, canto e ballo in un gruppo bello numeroso che si chiama "la famiglia Malteni" con il quale celebro l'amore per Rino Gaetano.
Sono una podista e sportiva, vado ogni giorno a correre. Ogni evento atmosferico non mi ferma, perché correre mi fa stare bene e le cose che ci fanno stare bene vanno coltivate.
Non contenta di tutto questo bel da fare, ho deciso di decorarmi la casa facendo qualche quadro, ma mi sono fatta prendere la mano e ho iniziato questa avventura con la scappini_art. Amo i colori accesi e soprattutto i contrasti. Ho scelto di mettere me stessa in ogni opera. Nelle mie tele ci sono io e il mio essere sempre legata al mondo dell' infanzia, c'è la musica, mia fedele compagna e il mare. Dipingere è un modo per ricordare a me stessa chi sono davvero, è un gesto istintivo. Un gesto nuovo. Vorrei lasciarvi questo colore nella vita e lo faccio così.
Laura