Come già definita recentemente dal maestro Muti, la banda è diventata il panda della musica, cioè l’animale culturale a rischio di estinzione; nonostante tutto la Filarmonica Elbana Giuseppe Pietri continua a resistere però, in attesa di dare vita ai corsi musicali necessita di reperire nuovi elementi, persone cioè che sappiano quanto meno leggere la musica e suonare uno strumento a fiato (legni e/o ottoni).
L’intento è quello di creare un nuovo stile di banda che possa abbracciare il vecchio ed il nuovo, mantenere le tradizioni popolari ma al tempo stesso rinnovarsi sempre alla ricerca della giusta alchimia tra voglia di condividere questa passione e suonare buona musica.
E’ in fase di progettazione, grazie ad Anbima (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome) per la Toscana in persona del Presidente Roberto Bonvissuto, un festival bandistico denominato “Festival Elbanda” che, per quest’anno, si svolgerà nei comuni di Porto Azzurro e Portoferraio in periodi di bassa stagione ma che, a partire dal prossimo anno, potrebbe interessare anche gli altri comuni elbani e che vedrà la partecipazione di bande toscane e non, oltre alla partecipazione di un nutrito gruppo di majaorettes .
Appena uscita la notizia i posti messi a disposizione delle bande partecipanti sono stati già tutti esauriti.
E’ inoltre in fase di avvio, previsto per aprile di questo anno, il progetto per la costituzione della Banda Giovanile Regionale Toscana, alla quale possono accedere ragazzi dai 13 ai 25 anni; requisito primario far parte della banda della propria città e la conoscenza della musica (livello 2) questo per permettere ai ragazzi di migliorare, misurarsi ed accrescere entrando a contatto con altre realtà e soprattutto seguiti da maestri di strumento.
Quindi rinnoviamo l’invito, per adesso, a chi suona strumenti a fiato come sopra detto, per accrescere le fila della Filarmonica, mantenere in vita questo nostro valore aggiunto e che come ricorda il suo nome (Filarmonica Elbana Giuseppe Pietri) appartiene e rappresenta tutta l’Isola in ricordo altresì del padre dell’Operetta Italiana, Giuseppe Pietri, nato appunto nel paese di Sant'Ilario in Campo, all’Isola d’Elba.
Per informazioni: cell 351 907 6270 oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Filarmonica Elbana Giuseppe Pietri